PREDAZZO - PROGETTO PRIMAVERADONNA Chiuderà domenica 16 dicembre la mostra “Libri & Arte” allestita presso…
Dal 2 all’8 agosto nell’edificio progettato da Ettore Sottsass senior
Predazzo si riappropria degli spazi legati alla memoria della ferrovia di Fiemme. Dopo la riapertura del ponte sul Travignolo, sul quale ora passa la ciclabile provinciale, dal 2 agosto sarà nuovamente possibile entrare nell’ex stazione, progettata da Ettore Sottsass senior. Ad inaugurare il nuovo spazio espositivo sarà l’artista di origini predazzane Gustavo Delugan con la mostra “Vissuto Riuso Memoria”, aperta dal 2 all’8 agosto, con orario 15.30 – 20.00. Alle 15.30 di domenica 2 agosto ci sarà un momento inaugurale, con la lettura di brani relativi alle opere in mostra.
Un’esposizione che ben si inserisce nella location storica, visto che la memoria è la chiave di lettura delle opere di Delugan: un linguaggio di valori che viene dal passato e che, con il riuso, aiuta a riflettere sul presente perché si possa sperare un futuro migliore per le prossime generazioni. L’artista è infatti convinto che solo rigenerando la memoria con oggetti semplici e quotidiani, i resti di una o più vite, riusciremo a tenere attive e vitali le riserve dello spirito e dell’anima.
Delugan è nato a Daiano e vissuto a Predazzo, dove ha lavorato nel tempo libero come garzone di falegname, esperienza che ha creato il suo profondo legame con il legno. Trasferitosi a Napoli, dove si è laureato in Ingegneria, si è occupato del doposcuola dei ragazzini della periferia partenopea, creando per loro dei laboratori creativi. Negli anni poi non ha mai smesso di creare, utilizzando principalmente la pittura. Nell’ultimo periodo ha scelto di concentrarsi sulle costruzioni d’arte e coscienza civile, preferendole per impatto visivo e sociale e utilizzando, quando possibile, legni e oggetti vissuti ricchi di memoria, per un riuso creativo. Ha tenuto mostre a Napoli al Palazzo delle Arti e a Castel dell’Ovo, alla Feltrinelli di Caserta, oltre che presso spazi culturali, librerie ed enti pubblici; esposizioni in cui il legno è protagonista indiscusso della vita dell’uomo, dalla creazione in poi.
Il legame di Delugan con Predazzo emerge in particolare da alcune delle opere che saranno esposte, come lo stemma comunale e i lavori dedicati alla tempesta Vaia, all’alluvione del 1966, ad alcuni luoghi del paese e ai mestieri tradizionali.
Per i visitatori della mostra sarà l’occasione per ammirare anche i lavori di restauro della ex stazione ferroviaria, che sono stati suddivisi in due fasi. Nel 2012 si è provveduto al consolidamento delle fondazioni con criteri antisismici, alla predisposizione di un nuovo solaio e al rifacimento del tetto, per il quale si è riusciti a recuperare le travi originali. È stato poi restaurato il portico con la pulitura delle colonnine in granito e del controsoffitto. La seconda fase ha visto il recupero degli ambienti interni, che sono stati completamente sbarrierati. I locali della ex stazione ferroviaria saranno a servizio della nuova biblioteca comunale.
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