La neve, il tronco sulla strada e.. i Vigili del Fuoco

Da il 28 ottobre 2012

Ore 17.30 di domenica 28 ottobre, è ormai buio, la neve scende copiosa da stamattina e la coltre bianca ci avvolge tutto intorno. Il bosco carico di neve sta soffrendo per questa nevicata così abbondante di fine ottobre. Le strade sono bianche nonostante gli spartineve siano in azione da molte ore, la neve infatti continua a scendere abbondante.  Mi trovo in macchina con tutta la mia famiglia, stiamo rientrando da Cavalese ad una velocità fissa di 40 km orari, quando giunti sulla tangenziale di Predazzo, mia moglie mi afferra per un braccio e mi dice: “Attento lì davanti sta succedendo qualcosa!”. Rallento, vedo solo la fitta nevicata davanti ai fari della macchina, procedo pianissimo ed ecco arriviamo davanti ad un albero di traverso, appena caduto sulla strada.

Fermo la macchina, la strada è sbarrata.  Passo subito il cellulare a mio figlio Lorenzo , allievo pompiere che chiama il 115 per avvisare della situazione di pericolo.

Riusciamo a passare a stento con la macchina  salendo con le ruote sull’estremità del tronco tenendoci tutti sulla destra. Andiamo avanti per 50 metri, fermo la macchina e accendo le 4 frecce in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Fortunatamente nessuno sta transitando ma ci fermiamo ugualmente per segnalare il pericolo a quanti venissero in senso opposto, essendo il grosso del tronco proprio in quella carreggiata.

Ecco i fari di una macchina, lampeggio ad intermittenza mentre con il braccio fuori dal finestrino faccio segno di rallentare. La piccola macchina rallenta, si ferma e ci parliamo dal finestrino, “tutto bene?”  Ci chiedono.  ”Si, per noi si, rispondiamo, ma 50 metri avanti un tronco appena caduto sbarra la strada, riuscite a passare tenendo l’auto tutta a sinistra.”  Ci ringraziano molto, ci salutiamo e lentamente si avvicinano al tronco e lo superano spezzando qualche ramo, come abbiamo fatto noi.

La neve scende fitta..  ed ecco altri fari in arrivo. Stessa scena, lampeggi ad intermittenza e segni con il braccio. Questa volta è un potente suv che viaggia abbastanza veloce, ci vedono dal finestrino ma incuranti di noi accelerano pure .. noi tutti guardiamo sbigottiti la scena dell’auto che arrivata davanti al tronco frena, sbanda e.. craschh .. si schianta nel tronco spezzandolo.   Non facciamo in tempo a vedere la manovra del suv perchè altri fari stanno arrivando.. subito altri brevi segnali con i fari e braccio come prima. Stavolta è una BMW che incredibilmente ripete esattamente la scena del suv con schianto finale nel tronco. Per fortuna il suv sbandando si era anche spostato a sinistra.. ed ecco la quarta macchina in arrivo..  che,  grazie al cielo rallenta subito ai nostri segnali, accosta,  e si ripete la scena della prima macchina.

Ed ecco nella notte i lampeggianti blù, sono dei mezzi dei Vigili del Fuoco Volontari di Predazzo, che sono stati velocissimi nell’intervento, sono passati solo 8 minuti dalla nostra chiamata.  Tiriamo tutti un grande sospiro di sollievo e lentamente riprendiamo la strada di casa.

Ci vengono spontanee delle “riflessioni a caldo” su quanto accaduto.. “forse le due macchine grosse non hanno capito i nostri segnali di pericolo.. invece però le altre due si..”

O magari pensavano che fossimo noi in difficoltà a causa della forte nevicata..  chi lo sa..  sta di fatto che  chi si è fermato, anche per un eventuale soccorso nei nostri confronti si è risparmiato un grande spavento (e magari anche qualche botta), senza dubbio..  anche un bel conto dal carrozziere..

Vedete ragazzi.. chi è attento ai bisogni degli altri.. è sempre premiato.. ma questo non si improvvisa mai.. perchè  quasi sempre il tempo è pochissimo per decidere di farlo..

vedo che non servono altri commenti…  e la neve fuori continua a cadere..

m.m.

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7 Commenti

  1. cesare

    28 ottobre 2012 at 23:47

    Una brutta avventura, Mauro, e chissà che spavento anche per tua moglie! Il comportamento delle diverse macchine, specie per il suv, rispecchia la personalità di chi l’ha preso, a mio dire. Chi ha il suv si crede il padrone della strada, e non teme nulla. Al suv niente è impossibile, e poi, chi sono quelli sulla strada che fanno segnali? Cosa vogliono? Noi passiamo lo stesso, … poi lo schianto contro il tronco: chi l’avrebbe detto?
    Potrebbe essere solo una mia interpretazione, un po’ prevenuta, altra la verità, ma il sospetto un po’ rimane.
    E speriamo lo spavento sia per voi passato, e la neve smetta di cadere! …

  2. graziella

    29 ottobre 2012 at 08:10

    grazie Mauro per la tua testimonianza
    noi a quell’ora eravamo appena rientrati e avevamo transitato sulla stessa carreggiata.
    La strada era veramente brutta e la nostra marcia era lenta, Lorenzo si è accostato per lasciar passare a San Lugano due piloti della strada che pensavano di fare il rally proprio con dei SUV.
    L’unica cosa che mi chiedo,ma se sono accostata al ciglio della strada e faccio dei segni con le braccia braccia, potrei aver bisogno d’aiuto e l’incuranza di certe persone passa al di sopra
    di tutto.
    L’indifferenza è terribile

  3. mariateresa

    29 ottobre 2012 at 09:15

    Ciao Mauro ho letto la tua avventura, per grazia di Dio tutto è andato per il meglio e grazie al tuo intervento è stato evitato il peggio, se ognuno si prodigasse per gli altri il mondo andrebbe meglio saluti MT

  4. Cecilia

    29 ottobre 2012 at 11:35

    Grazie Mauro per averci fatto sapere cosa è successo. Mi fa piacere per voi e per coloro che hanno “accettato” i vostri suggerimenti, sia andata bene. Per coloro che hanno tirato dritto facendo gli spavaldi….beh, ci ha pensato il tronco a fermarli.

  5. luciana

    29 ottobre 2012 at 13:50

    Ho appena letto l’articolo sulla vostra disavventura di ieri sera.
    Ringrazio Dio che, esistono ancora persone responsabili e ge-
    nerose come te e la tua famiglia.
    Luciana

  6. Mauro Morandini

    29 ottobre 2012 at 14:33

    Riporto alcuni commenti da FB

    Carla Varner che peccato che abbiano subito solo danni alla carrozzeria….massa poco!!!

    Sergio Gazzi Ben gli sta’!!!!!!

    Gloria Matzuzi Spero che i danni siano stati con qualche zero!!! Csì la prossima volta ci pensano meglio ad andare piano!!! E se tiravano sotto qualcuno????!!!Mah..

    Moriconi Paolo RIFLETTIAMO!!!

  7. Longo Anna Maria

    29 ottobre 2012 at 17:33

    Un costante atteggiamento di attenzione verso il prossimo si manifesta anche nei momenti difficili dell’emergenza.
    Mauro, hai detto bene: “non si improvvisa…”
    Nella vita di ognuno dev’essere un atteggiamento costante.
    Grazie della tua testimonianza.
    Anna Maria

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