Una rivoluzione da 100 milioni di euro. È il «Piano della mobilità e della viabilità»…
CAVALESE. “Le nuove frontiere dell’impiego del biogas/biometano e miscele metano-idrogeno nel settore trasporti” è il titolo del convegno organizzato dal Comprensorio della valle di Fiemme, in questa fase di “passaggio di consegne” assieme alla Comunità di valle, con i fondi Emas dello stesso C1 e del comune di Ziano, i due enti certificati Emas. L’appuntamento è per giovedì pomeriggio 25 febbraio alle 14 presso il palacongressi di Cavalese. Non c’entra quindi Transdolomites, tiene a precisare il sindaco di Ziano e assessore all’ambiente della neonata Comunità, Fabio Vanzetta. Transdolomites, nel comunicato sulla propria attività per il 2010, citava infatti anche la collaborazione all’organizzazione del convegno. «Collaboro quotidianamente con Massimo Girardi – precisa Fabio Vanzetta – ma in questo caso – non c’entra», anche se va detto che lo stesso Girardi attraverso la sua associazione lo sta promuovendo efficacemente.Il convegno inizierà alle 14 per chiudersi dopo le 17. In programma numerosi e qualificati interventi. Il dottor Sergio Piccini del Centro Ricerche Produzionianimali parlerà delle prospettive di sviluppo del biogas/biometano in Italia mentre l’ingegner Antonio Fuganti del Centro Ricerche Fiat di Trento affronterà il tema dei combustibili alternativi. Seguirà l’intervento di Heimo Staffler di Alpegas Holdig sul tema Multienergy: dagli impianti di distribuzione del passato agli impianti del futuro. Luciano Zeni, presidente di Acsm Primiero si occuperà di mobilità alternativa nel progetto Oil Free Zone del Primiero Vanoi, e Silvia Silvestri dell’Iasma di S. Michele all’Adige interverrà sui progetti di recupero e valorizzazione delle biomasse in provincia di Trento. «La mobilità dolce avanza nelle Alpi: le cavallette di Werfenweng» è l’intrigante titolo dell’intervento del sindaco della cittadina austriaca Peter Brandauer. Chiuderà l’architetto Giacomo Carlino del Servizio energia della Provincia di Trento. Alle 16.40 question time e chiusura dei lavori.L’obiettivo del convegno è quello di riflettere sulle potenzialità dell’uso del biometano e dei combustibili alternativi anche in Fiemme e Fassa, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea che tendono a giungere nel 2020 alla copertura del proprio fabbisogno energetico con almeno il 20% di energia rinnovabile secondo le vocazioni di ciascun territorio. Un percorso dal biogas al biometano all’idrometano, ritenuto «il più intelligente per introdurci all’era dell’idrogeno per autotrazione» iniziando ad utilizzare del materiale organico che da materiale ritenuto di scarto può diventare risorsa energetica. Il Trentino (f.m.)[youtube 6QqNO34ZpqE]
Questo articolo è già stato letto 4309 volte!