Sabato 2 aprile alle ore 15:00, presso il Museo Geologico di Predazzo, verrà inaugurata la…
PREDAZZO – PROGETTO PRIMAVERADONNA
Chiuderà domenica 16 dicembre la mostra “Libri & Arte” allestita presso la sala rosa del municipio di Predazzo. Si tratta di una mostra che unisce una quarantina di opere d’arte che hanno partecipato al concorso “2012: la donna della fine del mondo” promosso dalla biblioteca comunale di Prdedazzo all’interno del progetto “PrimaVeraDonna”, e un’esposizione bibliografica nata dal desiderio di riunire le proposte di lettura al femminile curate in occasione della festa dell’8 marzo che si sono ripetute dal 2008 ad oggi col titolo “Bibliodonna” accanto ad una selezione di libri per bambini e ragazzi sul tema della differenza di genere e dell’identità sessuale.
La mostra è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza della sindaco Maria Bosin e dell’assessore alla cultura Lucio Dellasega. Tre i premi assegnati da una giuria presieduta dal prof. Dario Bosin. Il primo premio di 300 € è andato a Donata Deflorian di Tesero per Fine o inizio? Concepimento un’opera ad acquerello e inchiostro sul tema del concepimento, rappresentato – cita la motivazione della giuria - come una potente esplosione ricca di mistero. Il tutto espresso con un linguaggio leggero e delicato, rinforzato dalla stessa dalla scelta dell’acquerello. Al secondo posto a pari merito Sono donna, una scultura in legno e ferro ossidato di Nicoletta Navoni “per aver saputo esprimere lo stretto rapporto e la dipendenza che lega donna-uomo alla natura utilizzando i segni stessi forniti dall’ambiente naturale e scolpiti dal tempo, valorizzati dalla stessa esiguità della scultura”, e Terzomillennio – S.ta Petra, la donna della fine del mondo, di Maria Pia Desilvestro, “la rappresentazione di una sofferenza senza luogo né tempo con un linguaggio scarno ed essenziale sia nel segno che nella scelta cromatica, con un’ immagine ridotta a simbolo che ne rinforza l’incisività”. Sono state segnalate anche alcune altre opere per il tema affrontato. Una partecipazione di qualità, è stato il commento del prof. Dario Bosin, che ha auspicato il ripetersi di queste occasioni tese a favorire e stimolare l’espressione artistica anche nelle nuove generazioni e non solo fra gli artisti di professione.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica dalle 17 alle 22, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.
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