Due serate nell'ambito della iniziativa "SALUTE DELLE DONNE" organizzata dalla Voce delle donne in collaborazioen…
E’ giusto, però, che un uomo come Hervé Gourdel, guida alpina di Nizza, che è stato rapito e assassinato con spaventosa crudeltà nei giorni scorsi sui monti della Cabilia, in Algeria, venga ricordato anche in montagna, da noi tutti.
Per questo proponiamo agli escursionisti, agli alpinisti, ai climber, a tutti i frequentatori delle Alpi e dell’Appennino di dedicare un minuto di silenzio, di riflessione (e di preghiera per chi crede) al ricordo di un uomo che aveva la nostra stessa passione. Possiamo farlo su un sentiero, su una vetta, ai piedi di una falesia, a una sosta su una via di arrampicata.
Ci auguriamo che le guide alpine coinvolgano i loro clienti, che gli istruttori coinvolgano i loro allievi, che i capigruppo del CAI e delle altre associazioni propongano questo momento di silenzio e di memoria alle persone che accompagnano in montagna. Non auspichiamo vendette, non invitiamo a odiare. Crediamo che la pace, quella vera, si debba basare sulla conoscenza e sulla pietà.
Stefano Ardito e Elisabetta Moffa
Sabato mattina, ho avuto occasione di assistere direttamente alla manifestazione spontanea e silenziosa partita dalla casa di Hervè Gourumet a Nizza. Nel più assoluto silenzio, migliaia di persone si sono radunate ed hanno sfilato con la foto di Hervè ed una rosa bianca in mano. Tantissimi amici, gente comune, intere famiglie con i bambini. Solo il rumore delle scarpe sull’asfalto e tanta commozione per un uomo che amava la montagna, la natura, la fotografia, la vita. Nessuno slogan contro nessuno, ma solo tanta compostezza nel portare ciascuno il proprio dolore per quanto avvenuto e sta avvenendo nel mondo. La Francia ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale per ricordare la guida alpina e fotografo Hervè Gourumet.
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