MOENA – Ritorna, da domani a sabato, a Moena, la «
Settimana della montagna». Una serie di appuntamenti giornalieri, promossi dall’amministrazione comunale e che si annunciano di particolare interesse. E nell’ambito dei quali un ampio spazio alle «
Dolomiti, patrimonio dell’Unesco», all’arrampicata e alla presentazione di «Moena Inverno». Si inizia domani, alle 17, con
l’inaugurazione della mostra fotografica storica della Polizia di Stato, con l’esposizione di foto d’epoca e di attrezzature degli anni Cinquanta e Sessanta. La mostra resterà aperta fino al 29 agosto. Martedì 17, per «Moena incontri», sarà ospite, nell’aula magna del polo scolastico (ore 21), Maurizio Zanolla , il popolare «
Manolo», 52 anni, originario di Feltre, che parlerà della filosofia di vita di un grande alpinista, considerato uno dei pionieri dell’arrampicata libera in Italia e uno dei protagonisti più conosciuti di questo sport a livello mondiale. Spesso Zanolla ha compiuto delle arrampicate senza l’uso di corde o altri sistemi di sicurezza, arrivando con questo stile fino al decimo grado. In mattinata, prove di arrampicata libera su struttura artificiale in piazza de Ramon, in collaborazione con il Centro Addestramento Alpino, il soccorso alpino e le guide alpine della valle. Mercoledì 18, giornata dedicata ai bambini, assistiti dalle guide alpine, e ancora all’arrampicata libera, dalle 17 alle 19, mentre alle 21, la compagnia trentina «Amici di Parola» presenterà lo spettacolo «La nuda roccia. Canto per le Dolomiti», nell’aula magna del polo scolastico. Una serata che si annuncia di particolare suggestione. Un atto unico di Pino Loperfido , per la regia di Giulio Visintainer , con le musiche della Associazione di promozione sociale «Fisarmonie», fondata sei anni fa a Trento da un gruppo di amici e musicisti che credono da sempre nella fisarmonica e che collaborano da anni con numerose altre realtà associative di diversa natura, dal teatro alla danza, alla cultura intesa nel senso più generale del termine. La compagnia «Amici di parola» è stata fondata invece due anni fa, nel 2008, ed ha già avuto modo di esprimersi e di farsi apprezzare anche a livello nazionale, valorizzando e tutelando la cultura letteraria e teatrale in ogni sua espressione. Il testo di Loperfido è un omaggio alle montagne più belle del mondo, dallo scorso anno diventate patrimonio dell’Unesco. «La nuda roccia» è anche un inno solenne e commosso in onore di tutti i soldati, quasi sempre giovanissimi, caduti in battaglia durante la prima guerra mondiale che proprio su queste montagne ha vissuto alcune delle fasi più cruente e più drammatiche. Uno spettacolo davvero da non perdere. Giovedì 19, alle 15, escursione al rifugio «La Rezila», dove, alle 17, ci sarà la presentazione della «Polartec
Scufonèda 2011», e quindi ancora spazio alle prove di arrampicata libera, dalle 16 alle 19, sempre in piazza de Ramon. Venerdì 20, escursione naturalistica in quota, con visita a malga Bocche e, alle 21, in piazza de Ramon, serata di presentazione di «Moena inverno», con musica, filmati e stand gastronomici, a cura della Scuola di Sci Moena Dolomiti. Sabato 21 agosto, infine, serata alle 21 sul tema «Dolomiti: patrimonio mondiale dell’Unesco», con la partecipazione di Luigi Casanova , vicepresidente di Cipra Italia, del geologo Mirko Demozzi , di Irma Visalli , coordinatrice del progetto Unesco Dolomiti, e del sindaco Riccardo Franceschetti .