Un museo storico dedicato alla Scuola Alpina di Predazzo. Documenti, foto d´epoca e soggetti che…
Dal 1 marzo sarà aperta nella sala 5 (eventi temporanei) del Museo Storico della Guardia di Finanza – Sezione Scuola Alpina di Predazzo, una piccola ma interessante mostra sulla 1 Guerra Mondiale 1915/1918.
Per la realizzazione dell’esposizione ci siamo avvalsi anche della collaborazione di alcune associazioni, enti culturali, collezionisti ed esperti delle Valli di Fiemme e Fassa, che hanno interagito con noi attraverso il prestito di cimeli e consulenze varie per far si che l’evento coinvolga il più possibile la popolazione locale .
Questa modesta ma significativa mostra di cimeli, fotografie e documenti della 1^ Guerra Mondiale (1914/1918), è stata allestita nel museo di Predazzo a conclusione di un lungo e significativo periodo (2014/2018) all’interno del quale, il Museo Storico della Guardia di Finanza – Sezione Scuola Alpina, ha contribuito all’organizzazione di numerosi eventi espositivi tenutisi sia in ambito locale che sul territorio nazionale, per ricordare il 100° anniversario della Grande Guerra e dei suoi più importanti accadimenti.
La maggior parte dei cimeli esposti provengono dalla raccolta presente nei magazzini e nell’archivio del museo, altri cimeli invece sono stati prestati da alcuni collezionisti e ricercatori locali i quali, con questo atto, hanno confermato il grande interesse verso il glorioso passato della Scuola e verso l’attività di ricerca che il museo storico ha messo in atto per la salvaguardia della storia dell’istituto di formazione militare alpestre più antico al mondo e per la storia locale.
La mostra completa anche il percorso espositivo già inserito nel primo settore del Museo che, con il titolo “ I Finanzieri, la Montagna e la Grande Guerra”, attraverso interessanti e rari cimeli, ci ricorda la partecipazione della Guardia di Finanza al primo conflitto mondiale.
La logica di questa nuova esposizione si ispira alla ricostruzione di una trincea il cui filo spinato è visibile lungo le pareti del locale accanto a particolari residuati di trincea. Essa non divide le parti in conflitto, ma, al contrario, unisce tutti i cimeli e i materiali esposti all’interno di un circolo immaginario che si eleva a monito per le attuali e future generazioni nel ricordare che tutto ciò che è stato ideato e utilizzato per il conflitto aveva lo scopo di arrecare dolore, morte e distruzione, aspetti questi che sono comuni, al termine di ogni guerra, sia ai vinti che ai vincitori.
Ricordare questi tristi avvenimenti, attraverso oggetti e documenti ormai appartenenti all’archeologia della guerra, ai piedi dei più importanti rilievi Dolomitici un tempo teatro di sanguinose battaglie, deve necessariamente indurre le nostre coscienze a costruire un futuro ove non si prospetti mai più la guerra come atto finale per risolvere eventuali attriti tra i popoli che appartengono a nazioni, etnie e religioni diverse.
Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore del Museo Storico ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’esposizione attraverso la consulenza, il prestito di cimeli e documenti ed in particolare:
il Lgt. Walter ZORZI (Ziano di Fiemme)
il Sig. Livio DEFRANCESCO ( Ass.ne “Sul Fronte Dei Ricordi “ – Moena)
il Sig. Manuel ADAMI ( Ass.ne “Sul Fronte Dei Ricordi “ – Moena)
il Sig. Roberto Pellegrin ( Ass.ne “Sul Fronte Dei Ricordi “ – Moena)
il Sig. Ivo VINANTE (Lago di Tesero)
l’App. Sc. Diego TRETTEL (Scuola Alpina Predazzo)
il M.A. Mariano LOLLO (Scuola Alpina Predazzo)
l’ingresso alla mostra, come per il museo, sarà gratuito e consentito negli orari già in vigore per visitare il nostro museo
dal LUN. al GIO. – unico ingresso alle 10,00 e alle 14,30
VEN. – unico ingresso alle 10,00
SAB. e DOM. – su prenotazione per gruppi superiori a 10 personeè gradita comunque una preventiva comunicazione al 334 6798303
M. A. Mariano LOLLO
Guardia di Finanza
Scuola Alpina di Predazzo
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