Sei un amante dei trekking? un appassionato di storia della grande guerra? non perdere il prossimo incontro con l’autore giovedì 30 luglio ad ore 17,30 nell’aula magna del Comune di Predazzo.
Nicolò Giraldi è un giovane giornalista che racconta nel suo libro LA GRANDE GUERRA A PIEDI la sua “camminata” in solitaria da Londra a Trieste sui luoghi del primo conflitto mondiale.
Partito da Londra, a piedi, attraverso Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania e infine Italia, passando anche per Trento e le trincee sul Lagazuoi per raggiungere la sua città Trieste.
Molti gli incontri descritti e le testimonianze raccolte da chi quotidianamente continua a lottare perchè non vengano dimenticati quanti hanno combattuto e perso la vita in quella tragedia.
Il dialogo interiore con il bisnonno omonimo, fante austroungarico sul fronte russo, sarà costante. Un viaggio non solo fisico, ma nella memoria, nel passato, nella Storia.
Nel corso della presentazione verrà proiettato un breve filmato. Un fresco aperitivo concluderà l’incontro. Arrivederci a giovedì !
Uno zaino, pochi soldi in tasca e la convinzione di voler camminare in solitaria per due mesi ripercorrendo la linea di fuoco della Prima guerra mondiale. Da Londra a Trieste, per vedere e osservare con i propri occhi, quello che è stato e quello che è rimasto. Alcuni ostacoli lungo il percorso, tante le persone incontrate, molti i cimeli raccolti lungo la strada, infinite le emozioni conservate. Un viaggio, soprattutto interiore, spinto dalla passione per la ricerca e per la Storia, lungo quel fronte che cent’anni fa chiamò a sé milioni di giovani, per non farli tornare mai più. L’autore decide di partire un tiepido sabato di maggio da Londra, con arrivo previsto per mercoledì 9 luglio in Piazza Unità d’Italia a Trieste, terra natale, terra contesa. Cammina in solitaria, senza realmente sentirsi mai da solo. Il dialogo con il bisnonno omonimo, fante austroungarico sul fronte russo, sarà costante. Un viaggio non solo fisico, ma nella memoria, nel passato, nella Storia. Queste pagine sono un resoconto in prima persona di come l’Europa reale, non quella politica delle grandi commemorazioni, guardi giorno dopo giorno, al terribile conflitto che la sconvolse, attraverso le voci e le testimonianze di chi quotidianamente continua a lottare per conservarne il ricordo.