In questi ultimi giorni tutti noi stiamo vivendo impotenti i tragici eventi del sisma che…
E’ stato bello ritornare sui prati alti della Val Venegia, baciati dal sole e custoditi dal massiccio dolomitico delle Pale di San Martino. Un’onda rossa che si muove a passo lento, tra gli attenti richiami di marmotte che custodiscono come i cavalieri del Santo Graal, questo piccolo paradiso, patrimonio dell’Umanità; passi lenti ma forti che si avvicinano alla sorgente che ha dato il via alla Scuola Italiana di Nordic Walking nel lontano 2008.
Sono trascorsi sette anni e quel sogno iniziale è diventato una realtà, facendo letteralmente esplodere il Nordic Walking in Italia. La camminata in Val Venegia è il grande epilogo di tre giornate indimenticabili, trascorse tra amici, istruttori e appassionati della camminata nordica. Organizzato in sinergia dalla Scuola Italiana Nordic Walking e la Nordic Walking Fiemme di Claudia Boschetto e Aldo Leviti, ancora una volta il Festival ha centrato l’obiettivo per il quale è nata la Scuola: ritrovarsi tra istruttori e appassionati per condividere importanti momenti di crescita sia di tecnica che emozionali.
Incontri che si trasformano in amicizie, scambio di esperienze e inizi di grandi collaborazioni che non solo hanno fatto grande la Scuola Italiana, ma rappresentano momenti importanti per i partecipanti, che tornano a casa con nuove idee e soprattutto con tanto entusiasmo. Momenti di sorrisi, fatica e commozione.
Camminate guidate a passo di Nordic lungo i sentieri che fanno da corona a Predazzo, dal giro di Bellamonte, alla salita al grande abete secolare chiamato “Regina del Feudo”, alla visita alla “cava delle Bore”, un angolo di pura ingegneria manuale per portare a valle, nei primi anni del ‘900 i tronchi di albero, percorsi guidati a passo di Nordic dalla guida alpina Aldo Leviti e Claudia Boschetto, da Pino Dellasega e Chiara Campostrini.
Ma non sono mancate le dimostrazioni sulla tecnica di Pino Dellasega e Fabio Moretti e delle Master Trainer Claudia Boschetto e Annalisa Bortolotti, e per finire anche il “Giocanordic” di Alessandra Cazzola. Tendone pieno per la conferenza sul Nordic Walking, dove, alla presenza del sindaco di Predazzo Maria Bosin, al presidente della Giunta Comunale Leandro Morandini e al Direttore dell’Azienda di Promozione Turistica della Val di Fiemme Bruno Felicetti, i relatori Pino Dellasega, Fabio Moretti, il Dott. Silverio Valerio e Aldo Leviti, hanno parlato di emozioni, tecnica, prospettive future, aspetti salutari e sui terreni dove può essere praticato il Nordic Walking.
Un festival che sarà difficile dimenticare, dove l’efficacia della Segreteria condotta da Chiara Campostrini, Claudia Boschetto e Consuelo. E’ stata impeccabile. Un ringraziamento al Comune di Predazzo per la grande collaborazione e il patrocinio, a La Sportiva per aver messo a disposizione i premi che sono stati estratti per i partecipanti. Un ringraziamento particolare a Giuseppe March, titolare di Fior di Bosco per aver messo a disposizione dei partecipanti gli assaggi dei suoi famosi e buoni strudel, a Mediafun, fornitore ufficiale del vestiario della Scuola Italiana ed infine a Gabel srl per la sua presenza con i suoi bastoncini.
Un grande ringraziamento va a tutti i partecipanti che hanno trasformato il Festival in un grande cuore rosso, che ad ogni suo pulsare ha prodotto migliaia di passi che più salivano in alto e più diventavano emozioni. Questa grande gioia che lascia il posto alla commozione nel momento dei saluti, una promessa che è un arrivederci. ma è solo un rimando al prossimo festival del Nordic Walking, che il prossimo anno sarà organizzato a fine giugno a Lavarone dagli amici del Nordic Walking Arcobaleno. Le fotografie di questo servizio sono di Pino Dellasega, Chiara Campostrini e Fabio Pezzo.
Si abbassano le luci su questo grande evento della Val di Fiemme, le foto iniziano a scorrere sui siti internet e i pensieri tornano a questi momenti indimenticabili, che segnano un percorso di cambiamenti interiori, in questa ricerca misteriosa di noi stessi, un cammino invisibile che non smette mai di sorprenderci ed emozionarci.
Lassù i sogni battono la realtà…
Pino Dellasega
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