I. I Gruppi di Dialogo Aperti ad ogni giovane (sia studente sia lavoratore), essi vengono ad essere un punto d’incontro, dibattito e crescita che, per giovinezza del progetto, rappresentano in Italia un caso più unico che raro.Quintessenza stessa della Filosofia classica, cioè della grande maieutica socratica, hanno alla propria base quattro principi fondamentali, i quali ne sottolineano lo spessore, la profondità, ma anche l’estrema vicinanza e umanità:
- il numero ristretto di partecipanti per garantire sia l’intimità sia la fluidità del discorso;·
- la libera proposta delle tematiche da affrontare e da approfondire, che possono spaziare dall’affettività all’etica, dall’arte all’università, dalla spiritualità all’attualità;·
- l’incentivazione ad esporre ed esporsi tramite le proprie idee, i propri pensieri e le proprie emozioni;·
- il confronto inteso come doppio movimento: apertura all’Altro e ricerca di Sé.A turno, senza prevaricazioni, si ha diritto di parola e dovere d’ascolto: l’onore di “fare” finalmente filosofia e l’onere di rispondere a se stessi, d’esser veri e propri filosofi.
- II. I Gruppi di Lettura Questi gruppi, oltre a presentare l’intelaiatura filosofica e dialogica del tipo precedente, hanno la caratteristica d’esser basati sulla lettura progressiva e comune di un medesimo libro scelto dai partecipanti. Ciò rende possibile che questi si sentano viaggiatori ed esploratori di una medesima avventura e, cosa ancor più importante, che si percepiscano come archeologi e scopritori di quel personalissimo tesoro che ognuno sa di custodire in sé: il proprio posto, il proprio ruolo, il proprio luogo.
- III. Il Centro d’Ascolto Questo viene a presentarsi come una vera e propria novità nel campo della pratica filosofica coi giovani.
- Non si tratta di una seduta psicoterapeutica e nemmeno di un colloquio psicologico, ma di una consulenza filosofica, di un dialogo attraverso il quale consentire al ragazzo di decelerare dalla frenesia della nostra società tecnocratica e di fare il punto della situazione per ciò che riguarda la sua vita e le decisioni che la riguardano e la costellano.
- Un centro d’ascolto dove non ci si muove per patologie, ma ci si avvicina per parole ed immagini, il più grande tesoro in dotazione al giovane: il proprio Senso, il proprio Significato, il proprio Destino.
- Conduttore dei gruppi dott. Gabriele DellagiacomaNato a Cavalese (Trento) nel 1983, consegue il Diploma linguistico nel 2002, mentre nel 2008 ottiene a pieni voti la Laurea Magistrale in Filosofia. Nel 2007 ha svolto un anno di Servizio Civile Nazionale Volontario. Del 2009 è la pubblicazione della sua prima antologia poetica, Ebe. È membro del Circolo Carl Gustav Jung di Firenze e allievo della Scuola di Filosofia del Sé e Analisi del Profondo ad esso collegata.
Per ulteriori informazioni e contatti:
timoreetremore@virgilio.it
tel. 348-6768597
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