Predazzo, il “Master plan” degli interventi necessari per i Campionati del Mondo 2013

Da il 6 giugno 2009

predazzo trampolini Predazzo, il “Master plan” degli interventi necessari per i Campionati del Mondo 2013Il Master Plan per i Mondiali
Nella seduta consiliare del 9 febbraio scorso, il consiglio comunale ha approvato il “Master plan” degli interventi necessari per i Campionati del Mondo di Prove Nordiche del 2013, assegnati alla Valle di Fiemme alla fine di maggio del 2008 da parte della Fis.
Redatto dall’ing. Pietro Vanzo di Trento, su indicazione di una apposita commissione, formata dall’assessore Armando Rea, come presidente, e da Dino Degaudenz, Sandro Pertile, l’ing. Vanzo e l’ing. Felice Pellegrini dell’ufficio tecnico comunale, prevede sedici interventi interni al Centro del Salto “Giuseppe Dal Ben” di Stalimen, per un costo complessivo di 9.300.000 euro (6.641.000 per lavori, 2.659.000 per somme a disposizione) e tre interventi esterni al Centro, con una spesa di 6.950.000 euro (4.964.000 per lavori, 1.986.000 per somme a disposizione). In totale, 16.250.000 euro, che naturalmente avranno il consistente supporto finanziario da parte della Giunta Provinciale di Trento.
QUESTI GLI INTERVENTI IN DETTAGLIO ALL’INTERNO DEL CENTRO:
Nuova palazzina dei servizi
L’intervento è
previsto sul sedime della esistente struttura in legno. La nuova palazzina, sviluppata su tre piani più un interrato, sarà realizzata con una struttura metallica e svecchiature di tamponamento in vetro e legno. All’interno, troveranno posto: al piano interrato l’infermeria, il locale antidoping, quello per il controllo dei materiali, una palestra con spogliatoi, la sala riunioni, la sala radio, la sala stampa, locali tecnici, magazzini e impianti di innevamento; al piano terra otto postazioni fisse per i commentatori 1V/inedia (dimensioni 2,50 per 2 metri), internet point, uffici; al secodo piano ufficio gare, sala stampa, sala riunioni/relax; al terzo piano uffici Fis, ufficio giuria, sala congressi/riunioni capisquadra. Complessivamente la costruzione avrà un ingombro di 42 metri per otto ed un’altezza di metri 10,50.
Adeguamento torre giudici
L’intervento si basa su due diverse tipologie di esigenze: la necessità di creare delle piazzole per le postazioni televisive e la volontà di rivedere le distribuzioni interne dei vari locali in modo da ottimizzare la posizione e la destinazione d’uso. Per rispondere alla prima esigenza è prevista la modifica del sistema di copertura dell’edificio, attualmente costituito da tre tetti a quattro falde. E’ prevista la rimozione delle falde e la formazione di tetti piani, con adeguati parapetti di sicurezza ribaltabili, in modo da poter essere utilizzati come terrazze accessibili in base alle esigenze di TV e/o tecnici allenatori. Per quanto riguarda la ridistribuzione degli spazi interni, si prevede invece di modificare l’attuale edificio creando degli spazi sul lato trampolini, dove riposizionare i box giudici e l’ufficio direzione gara.


Completamento impianti elettrici esterni
La maturata esperienza nella gestione di due precedenti Mondiali e le innumerevoli competizioni di livello internazionale hanno portato ad individuare una serie di interventi di completamento della rete elettrica e dati esterna, necessari al fine di garantire un elevato servizio. E prevista la realizzazione di sottocabine al servizio dell’area parcheggio Latemar e dell’area atleti, la realizzazione di nuovi quadri di distribuzione prese di servizio, il potenziamento dell’illuminazione sia dei trampolini che dell’area atleti, la revisione generale straordinaria dell’impianto esistente, l’estensione delle linee in fibra ottica a tutte le aree dello stadio.
Sistemazione piste di lancio
Le piste di lancio di entrambi
i trampolini vedranno diversi interventi quali soluzioni di diverse problematiche emerse negli anni. Nel dettaglio, sono previsti i seguenti interventi: spostamento delle scale di accesso ai denti sul lato opposto; modifica dei parapetti dei primi per proteggere i binari dalla neve durante le gare (è importante poter coprire e scoprire la pista in qualche decina di secondi); dotazione delle piste di un telo facilmente removibile quale protezione dai raggi del sole; individuazione di un adeguato sistema di protezione dal vento (in accordo con i tecnici Fis). I primi due interventi sono dettati da esigenze televisive, mentre gli altri sono richiesti per la gestione dell’intervento, garantendo un elevato margine di sicurezza.
Reti refrigeranti sulle piste di lancio
La necessità di mantenere in perfetta efficienza i binari delle piste di lancio per un periodo sufficientemente lungo per Io svolgimento dell’intera manifestazione rende inderogabile la necessità di installare delle tecnologie in grado di mantenere sotto controllo la temperatura della neve sulle piste di lancio. Tali tecnologie sono costituite da un impianto di refrigerazione con delle serpentine poste sotto il piano neve ed un gruppo di compressori di refrigerazione dei liquidi di ricircolo. Tale impianto necessità di adeguate piazzole di posizionamento dei gruppi compressori, presso i due denti dei trampolini, di adeguata potenza elettrica, nonché del posizionamento delle serpentine di refrigerazione (per circa 560 metri quadrati, di cui 310 suI trampolino K 120 e 250 sul K 95) prima della preparazione della pista e del loro mantenimento sino al termine della stagione.
Integrazione impianto innevamento
L’intervento prevede l’acquisto di due nuovi cannoni a bassa pressione, su braccio mobile, da posizionare nello spazio compreso tra i due trampolini maggiori, in modo da poter essere utilizzati per entrambi, in funzione delle rispettive esigenze specifiche. Si rende necessaria la verifica delle prevalenze delle attuali pompe della stazione di sollevamento ed il collegamento dei nuovi cannoni con la rete idraulica di distribuzione. Particolare attenzione sarà posta sullo studio del braccio mobile di sostegno dei nuovi cannoni, in modo da garantirne la movimentazione sia orizzontale che verticale, nonché la possibilità di abbassare il tutto fino ad altezza suolo, al fine di non essere da ostacolo per le riprese televisive.
Adeguamento impianto diffusione sonora
Il recepimento della normativa CH-EN 60849 sugli
impianti di diffusione sonora comporta un intervento radicale sull’impianto a servizio dello stadio, necessario al fine di garantirne il funzionamento in caso di emergenza quale strumento di comunicazione e gestione del pubblico durante un eventuale esodo di sfollamento. Questo intervento comporta la sostituzione di buona parte delle strumentazioni nonché la realizzazione di una rete di alimentazione con LJPS in grado di garantirne il funzionamento anche in caso di mancanza di alimentazione elettrica all’impianto.
Nuova tribuna
Si prevede di realizzare una nuova struttura interrata sul lato sud della zona stadio, con accesso diretto dal piano parter dei trampolini. Tale struttura, sviluppata su due piani, avrà la funzione di ricovero dei mezzi battipista, officina e magazzino. La superficie per il ricovero dei mezzi battipista e per l’officina è di circa 350 metri quadrati, quella  per il magazzino di 230 con accesso diretto dalla strada di collegamento della zona parter con l’area Latemar. Sopra la struttura interrata, verrà realizzata la nuova tribuna, per complessivi 900 posti a sedere, con una soletta di base in cemento armato, una sovrastruttura di acciaio zincato ed una finitura di rivestimento sia delle pedate che delle alzale dei gradoni in travetti di lance affiancati. Complessivamente la nuova tribuna coprirà una superficie di 550 metri quadrati, con quindici gradoni di 50cm di altezza e di 80cm di profondità.
Sistemazione tribuna esistente
Si prevede la sistemazione e l’ampliamento della tribuna esistente secondo due diverse tipologie: a) Nuova tribuna per complessivi mille posti in piedi, realizzata con una soletta inclinata di base in cemento armato, una sovrastruttura in acciaio zincato ed una finitura di rivestimento sia delle pedate che delle alzate dei gradoni in travetti di lance, affiancati; complessivamente la nuova tribuna copre una superficie di 300 metri quadrati con tredici gradoni alti 25 cm e profondi 50; b) Sistemazione della tribuna attuale per l’utilizzo come posti in piedi per giornalisti; si rende pertanto necessario un  intervento di ripristino del piano attualmente degradato, mediante resine o malte speciali resistenti ai sali, ed il successivo rivestimento dei gradoni così rinnovati con travetti di lance affiancati. Complessivamente la superficie sarà di circa 210 metri quadrati, con sette gradoni.
Trampolino K 60
L’intervento prevede il suo totale rifacimento, dopo che l’impianto è abbandonato ormai da alcuni anni. Tale esigenza è fondamentale per la funzionalità dell’impianto, soprattutto in termini di formazione, essendo eccessivo per un ragazzo il passaggio dal K 30 al K 95. la attuale struttura, tra l’altro, non risulta più in linea con le vigenti normative di settore. E prevista la realizzazione di un nuovo impianto tutto analogo ai due trampolini maggiori, con pista di lancio in legno su supporti in cemento armato, pista di atterraggio in legno su un reticolo di micropali di rinforzo del rilevato sottostante, rivestimenti  in plastica per l’uso estivo, reti per il sostegno della neve, impianto di innevamento e di irrigazione e impianto di risalita.
Ponte zona sud
La necessità di garantire l’accessibilità di tutta l’area dei trampolini a mezzi di qualsiasi peso rende necessario un intervento radicale di rifacimento del ponte di attraversamento del torrente Avisio, posto a sud dei trampolini. Attualmente la struttura esistente del ponte è in legno, con travi lineari da parte a parte. Tale struttura ha una luce di circa 30 meri ed una larghezza di circa 4,50. Si prevede il rifacimento con struttura in C.A.P. o acciaio, con eventuale rivestimento in legno, dimensionata in modo da garantire il passaggio ai carichi di categoria. Per tale tipologia di carico, si dovrò sicuramente prevedere la realizzazione di nuove spalle di appoggio in cemento armato, con micropali di fondazione. Dovranno essere garantiti o migliorati i franchi di rispetto idraulico.
Viabilità torre giudici
Occorre migliorare l’accessibilità con i mezzi,
rispetto alla situazione attuale. La strada di accesso esistente infatti ha una pendenza, dal monte della piazzola di accesso del dente del trampolino K 95, che la rende inutilizzabile. Si prevede di realizzare un nuovo tratto stradale dì circa 85 metrì di lunghezza e tre di larghezza, partendo dalla attuale strada di risalita dell’impianto, alla quota della base della torre dei giudici. Vicino all’imbocco della nuova viabilità, è previsto anche un nuovo parcheggio per 18 posti macchina (due riservati ai portatori di handicap). La superficie interessata sarà di circa 450 metri quadrati.
Sistemazione spazi esterni
Si prevedono una serie di lavori per rendere funzionali gi spazi per il pubblico, per gli atleti e per le televisioni, con la ridefinizione o l’allargamento dei percorsi pedonali e la ridefinizione del tracciato della pista da fondo per la combinata nordica, la realizzazione di una piazzola di stazionamento per il video board (dimensioni circa 20 per 5 metri) e la relativa strada di accesso, lunga trenta metri e larga tre.
Adeguamento quadri torri faro
L’attuale sistema delle torri faro di illuminazione dell’impianto è basato su un circuito ausiliario di controllo a logica negativa. Tale tipologia di circuiti comporta un problema nel momento in cui dovesse essere un guasto, in quanto le luci vengono automaticamente spente.
L’intervento prevede la sostituzione delle schede dei circuiti bus presso i quadri delle torri faro con analoghe schede a logica positiva. Con tali nuove schede, in caso di guasto del circuito bus, i proiettori restano nello stato in cui sono al momento del guasto. Inoltre la attuale configurazione dei quadri prevede la presenza di una scandiglia per l’intervento in condizioni di basse temperature, ma non hanno alcun controllo per il caso opposto, quando la temperatura si eleva eccessivamente. Pertanto si rende necessario integrare l’impianto con l’installazione di adeguata ventilazione dei quadri, in modo da non correre il rischio di danni e/o malfunzionamenti legati alle sovratemperature.
Nuovo score board
Si prevede l’acquisto e l’installazione di un nuovo score board in sostituzione di quello attuale, ormai obsoleto, da posizionarsi in prossimità della torre dei giudici, al posto dell’esistente. Tale intervento è finalizzato a garantire la perfetta efficienza e la possibili-

tà di un rapido intervento in caso di guasto durante l’evento sportivo, con il passaggio alla tecnologia a lcd, in sostituzione dell’attuale sistema a lampadine.
Strada dente K 120
Si rende necessario realizzare una strada di servizio al dente del trampolino K120, per poter accedere con dei mezzi di trasporto del materiale necessario alla preparazione ed alla manutenzione del trampolino (reti fermaneve, neve in caso di necessità ecc,). Tale intervento prevede la realizzazione di una nuova viabilità che, dalla zona di partenza del trampolino K 95 (presso la sala riscaldata) scende fino al dente del trampolino K 120, passando più volte sotto la struttura di sostegno della pista di lancio del trampolino K 120 stesso. Complessivamente avrà una lunghezza di circa 250 metri, una larghezza di Ire ed una pendenza media tra il 15% ed il 20%. La nuova viabilità sarà del tipo a mezza costa, con compensazione tra scavi e riporti, minime opere di sostegno a scogliera e finitura in materiale arido stabilizzato o asfalto.
INTERVENTI ESTERNI AL CENTRO
Parcheggio scuole elementari
Si prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio sviluppato su due piani, con accesso sia da Corso Degasperi che da Via Minghetti. Complessivamente si prevede di ricavare 145 posti macchina, con una superficie occupata di 2.209 metri quadrati ed un volume lordo di 12.150 metri cubi. Tale intervento risulta essere inserito nell’ambito delle esigenze logistiche dei Mondiali di Sci Nordico 2013, in modo da poter soddisfare le esigenze di interconnessione tra il centro sportivo in località” Stalimen”, dove si svolgono le gare di salto, ed il paese di Predazzo, dove sono previste le diverse attività di accoglienza e contorno alla manifestazione agonistica.
Adeguamento casa a Acli
L’intervento prevede la sopraelevazione dell’edificio ex ACLI, nel quale si trova il Cinema del paese. Tale intervento richiese la messa a norma sismica dell’intera struttura, il rifacimento dell’attuale solaio del sottotetto, la sopraelevazione delle murature perimetrali, il totale rifacimento della copertura, la realizzazione di tutti gli impianti (elettrico, riscaldamento, trattamento aria, telefono dati, allarme, igienico/sanitario), il tutto allo scopo di destinare tali nuovi volumi a sale polivalenti, necessarie per le varie esigenze dell’evento sportivo ed eventualmente destinare in futuro tali spazi ad associazioni o attività pubbliche.
Copertura anfiteatro in piazza SS. Apostoli
E prevista la realizzazione di una copertura dell’anfiteatro della piazza SS. Filippo e Giacomo, antistante la Chiesa, centro di ritrovo culturale e sociale del paese e punto di riferimento dell’attività extrasportiva dei Mondiali del 2013. La tipologia di copertura che verrà scelta dovrà tener conto della necessità di non nascondere la facciata dei retrostanti edifici storici. Si ipotizza l’utilizzo di una tipologia di tensostruttura removibile, in modo da mascherare gli edifici sopra richiamati soltanto durante il suo utilizzo effettivo.

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