Ritorna in Val di Fiemme da venerdì 24 giugno a sabato 2 luglio, una delle…
PREDAZZO – Ritorna, da domenica prossima a sabato 27, una delle iniziative più affascinanti della stagione turistica. Proprio nella giornata che dà ufficialmente il via all’estate, viene riproposta a Predazzo la settimana del fiore, che quest’anno si presenta con un nuovo titolo «Erbe, fiori e sapori», ma che mantiene inalterate le caratteristiche delle edizioni precedenti. In primo piano, ovviamente, la conoscenza dei fiori e delle erbe spontanee dei prati di montagna e dei boschi, con i profumi e i colori che li accompagnano e li rendono particolarmente suggestivi. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione di alcuni esperti di botanica ed all’insostituibile contributo del Corpo Forestale di Predazzo e Cavalese. Per conferire all’iniziativa un’impronta ancora più scientifica, sono in calendario anche una conferenza ed un laboratorio presso il Museo Geologico delle Dolomiti. Ad arricchire ulteriormente la proposta, è confermata la rassegna gastronomica «Il prato nel piatto», quarta edizione, animata da cinque ristoratori di Predazzo, il ristorante «La Berlocca», sede del presidio «Slow Food» di Fiemme e Fassa, il ristorante «Miola», l’hotel «Sass Maor», l’«Hotel Touring» e il ristorante «Capanna Passo Valles». Protagoniste, come sempre, le erbe spontanee, componente principale di piatti tradizionali interpretati con grande creatività dai vari chef. L’evento, sostenuto da Slow Food e dalla Strada dei Formaggi, sarà anche l’occasione per confermare la volontà dei ristoratori di sostenere le produzioni locali, con ingredienti tutti forniti dai produttori aderenti alla Comunità del Cibo di Fiemme. Guardando al programma, si partirà domenica 21 alle ore 21, con l’apertura ufficiale della settimana presso la «Sala Rosa» del Municipio e con l’inaugurazione, nell’aula magna, della «Mostra di stampe botaniche» curata da Diego Taufer . A conclusione della serata, saranno presentate le «Fioriture di montagna». Lunedì 22, passeggiata da «Castelir» a «Cheta», nei pressi di Bellamonte, ai confini con il Parco di Paveneggio, in compagnia di Hilde Fiutem , con l’osservazione delle fioriture e la raccolta di alcuni esemplari. Seguiranno la spiegazione ed il commento del materiale raccolto all’interno della «Primissaria». In serata, benvenuto in piazza a Predazzo, con musica ed assaggi. Martedì 23, uscita a Medil, frazione di Moena, alla scoperta di particolarità floristiche intrecciate con la tradizione alpina. Alle 17, presso il Museo, incontro con Francesco Rigobello , ricercatore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, sul tema «Botanica e pittura». Mercoledì 24, escursione nel «Bosco che suona» per carpirne i misteri, con un esperto della Forestale. In serata, alle 21, «Immagini e poesie» in compagnia di Marcello Mazzucchi , dirigente dell’Ufficio Forestale di Cavalese. Giovedì 25, passeggiata alla riscoperta della flora verso Cima Castellazzo, lungo il sentiero che porta al «Cristo Pensante». Venerdì 26, «Il fascino delle orchidee» al Passo Lavazè, con l’esperto Giorgio Perazza . Alle 17, laboratorio con fiori e cellule al microscopio presso il Museo e, alle 21, serata sull’incanto delle orchidee, ancora con Perazza, presso il Centro Servizi di Bellamonte. Sabato 27, infine, a lezione di botanica nei dintorni di Bellamonte e pranzo conclusivo in baita.
MARIO FELICETTI
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