11.6.12 di Roberto Dallabona - Rientrati alla base ieri sera. Grazie di cuore a tutti quanti…
Nell’ambito del Progetto A.P.S.A.T. (Ambiente e Paesaggi dei Siti d’Altura Trentini) il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di S. Michele all’Adige sta svolgendo una ricerca di carattere etnoarcheologico sul massiccio del Cornon/Latemar.
Per rendere partecipi gli abitanti della Valle di Fiemme dello straordinario patrimonio costituito dalle scritte rupestri dei pastori, è stata organizzata per venerdì 12 marzo 2010 alle ore 20.30 presso l’aula magna del municipio di Predazzo, una serata, a cura della Biblioteca di Predazzo, sul tema “Le scritte dei pastori della valle di Fiemme: i pastori del Cornon tra ‘700 ed oggi: luoghi, scritte e strutture”.
Quattro i relatori. Il dott. Giovanni Kezich, direttore del Museo, presenterà i contenuti della ricerca sulle scritte rupestri realizzate dai pastori tra il 1700 e il 1960. Lo studio si rivela particolarmente importante in quanto permette di acquisire nuove conoscenze sul contesto culturale e sociale relativo al pastoralismo fiemmese degli ultimi tre secoli.La dott.ssa Marta Bazzanella, funzionario di ambito storico-culturale MUCGT, parlerà dell’indagine etnoarecheologica condotta su due dei numerosi ripari dei pastori del Cornon: el Trato di Val Boneta e Mandra di Dos Capel.
Incrociando i dati delle interviste con quelli degli scavi è stato possibile gettare nuova luce sulle modalità della pastorizia contemporanea e passata. Il dott. Ilario Cavada e il dott. Luca Pisoni presenteranno invece i risultati della ricerca sul campo (Archivi di Pietra e APSAT), durante la quale sono stati censiti gli esiti materiali di 300 anni di attività pastorale: alcune decine di ripari, dei manufatti in legno e alcune migliaia di iscrizioni rupestri.Infine la dott.ssa Laura Toniutti dell’Università di Trento, presenterà l’attività, recentemente avviata, sulle caratteristiche chimico/fisiche dello strato pittorico che compone le scritte.
Lo studio mira alla comprensione delle modalità con cui gli autori hanno realizzato le loro opere, in termini di reperimento del pigmento colorante e di tipologia di legante utilizzato. Una serata quindi di indubbio interesse per l’argomento e l’approfondimento delle tematiche connesse, anche grazie all’uso di slide, immagini e filmati. Tutta la popolazione è invitata. L’ingresso è libero, gratuito e gradito.
L’incontro sarà ripetuto a fine aprile a Tesero. Info: Contattare il sig. Francesco Morandini tel. 0462/501830
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