Alcide De Gasperi (3 aprile 1881 –, 19 agosto 1954) è stato un politico italiano.…
Le Dame Inglesi insegnanti nella Scuola Pubblica - La Fondazione Morandini Vanzetti Zanna. A cura del maestro Francesco Gabrielli (Brocheton)
Tale opera aveva lo scopo di raccogliere denari (fondi) per istituire una scuola femminile di quattro classi con maestre Suore che sarebbero state salariate non dal comune ma dai soldi depositati nelle banche in nome della Fondazione. I responsabili dei fondi nel 1880 erano il vescovo di Trento (pro tempore) Gio Giacomo Dellabona (vescovo dal 1879 al 1885), il decano di Cavalese Mons. Giandomenico Valentinelli e il parroco di Predazzo don Giovanni Failoni (1876-1885). La promotrice della fondazione fu Giuliana Morandini (1791 -1866) di Cristoforo “de Bozin” (la quale ebbe i primi contatti con la Madre Superiora dell’istituto delle Dame Inglesi di Rovereto), certa Gertrude Vanzetti (non meglio Identificata), Maria Zanna (1813 – 1883), figlia unica del ricco possidente Giovanni Antonio che lasciò tutta la sostanza alla Fondazione, come pure Margarita Morandini (1820 – 1883).
Nella Primavera del 1880 il Vescovo venne a sapere che a Predazzo non si era ancora deciso sull’introduzione delle maestre Suore e quindi intimò al Capo Comune di convocare il Congresso Comunale, formato dai ventiquattro rappresentanti dei Corpi Elettorali, per decidere la questione, finendo finalmente la decennale vicenda, altrimenti il capitale depositato (probabilmente a Vienna poiché qui non c’erano ancora le banche) con l’interesse sarebbe stato legalmente dirottato verso altri centri trentini.
I Corpi Elettorali
In quel tempo i rappresentanti Comunali erano eletti da tre Corpi Elettorali, di otto persone ciascuno, divisi in base alle tasse pagate annualmente all’I.R. (Imperial Regio del Governo Austro Ungarico). Al 1° corpo appartenevano coloro che pagavano più tasse, il 2° corpo era riservato al ceto medio, mentre al 3° corpo appartenevano quelli che pagavano meno tasse (la maggior parte dei Censiti). Chi non pagava tasse non aveva diritto al voto. Il maschilismo dominante impediva alle donne di votare.
Il 30.5.1880 con la votazione palese dei Rappresentanti Comunali, con 12 voti a favore e 9 contrari (3 assenti), fu autorizzato l’arrivo delle Dame Inglesi.
Votarono No
alla venuta delle Suore:
7 rappresentanti del 1° Corpo Elettorale e 2 del 2°:
Croce Giacomo (n: 1830) di Giovanni del Croce
Degaudenz Francesco (1851 – 1928) di Antonio Caorer
Dellagiacoma Nicolò (1837 – 1885) di Nicolò Seco (continua..clicca su leggi tutto)
Dellantonio Simone( 1834 – 1904) di Bortolo Bortoleto
Giacomelli Giacomo ( 1837- 1915) di Francesco Bagatèla
Giacomelli Francesco (1824 – 1901) di Antonio Micelon
Morandini Agostino ( 1828 – 1888) di Luigi Borasca
Dellantonio Martino (1823 – 1887) di Antonio Ceschin 2° Corpo El.
Gabrielli Antonio (1846 – 1896 ) di Gio Giacomo Cimech 2° Corpo El.
Votarono Si
7 elettori del 3° Corpo Elettorale, 4 del 2° e 1 del 1°:
Dellantonio Andrea ( 1836 – 1924) di Francesco Garber
Demartin Lorenzo ( 1829 – 1902 ) di Battista Rosso
Gabrielli Giovanni ( 1812 – 1901 ) di Francesco Manzerat
Guadagnini Gabriele (1829 – 1909) di Nicolò Nicoleta
Lochmann Baldassare Nato 1924) di Tomaso Maoch
Morandini Francesco (1837 – 1904) di Nicolò Garneleti
Morandini Francesco (1821 – 1900) di Martino Castelan
Dellantonio Giacomo (1833 – 1908) di Carlo della Lise 2° Corpo El.
Dezulian Giovanni ( 1822 – 1899 9 di Cristoforo Cialdo 2° Corpo El.
Gabrielli Giacomantonio (1823 – 1886 )di Giacomo Simonin 2 ° Corpo El.
Guadagnini Francesco (1824 – 1911) di Giacomo Nicolet 2° Corpo El.
Morandini Francesco (1811 – 1910) di Battista de Bozin 1° Corpo Elettorale (questi era il fratello di Margarita una delle benefattrici.)
Assenti alla seduta:
Felicetti Simone (1825 – 1891) di Bortolo Bordèlo 2° Corpo El.
Gabrielli Domenico (1833 – 1889) di Giorgio Zorzon 2° Corpo El.
Morandini Nicolò (1827 – 1898 ) di Michele Garnèla 3° Corpo El. (capo Comune dal 21.9.1878 al 15.11.1881)
Il Contratto con le Dame Inglesi
Nel 1877 fu inaugurato il nuovo palazzo municipale costruito sul posto della vecchia chiesa, ma nel 1880 su disposizione dell’I.R. Governo Austriaco il bell’edificio fu trasformato in caserma e gli uffici comunali furono trasferiti al pianterreno della Scuola femminile ubicata nella casa che sorgeva al posto dell’odierno museo.
Firmato il contratto con le Dame Inglesi, il Comune s’impegnò a sopraelevare di due piani l’edificio destinando il primo e il secondo piano alle aule scolastiche e il terzo alle sette suore che sarebbero ospitate gratuitamente. Il comune avrebbe fornito la legna, l’acqua e un terreno destinato a orto. Nel 1909 avvenne l’installazione della luce elettrica.
Le insegnanti laiche
Nella Lettera di licenziamento che il sindaco Morandini Francesco “de Bozin” (sindaco dal 16.11.1881 al 26.11.1884) in data 6.9.1882 indirizzava alle quattro maestre laiche protestanti (perché protestavano) si legge quanto segue: In data 10.8.1882 l’Eccelso I.R. Ministero del Culto e dell’Istruzione con dispaccio N… abbassato al Capitano Distrettuale di Cavalese del 4.9.1882, ha trovato di concedere a questa scuola femminile privata diretta dalle religiose dell’ordine delle Dame Inglesi di Rovereto il diritto di pubblicità esonerando nello stesso tempo il Comune dall’obbligo di mantenere ulteriormente l’attuale Scuola Pubblica di quattro classi femminili la quale viene considerata cessata per intero.
Le quattro insegnanti laiche nell’anno scolastico 1881-82 erano:
Prima classe con 53 alunne Giuliana Giacomelli nata nel 1843
Seconda classe con 53 alunne Francesca Giacomelli nata nel 1839
Terza classe con 40 alunne Maria Giacomelli nata nel 1834
Quarta classe con 34 alunne Antonia Dellagiacoma nata nel 1848 figlia di Accursio “da Molin“ sposata nel 1875 con Vigilio Vanzetta da Ziano.
Le maestre Giacomelli erano tre sorelle nubili dette “Gnuchè” perché erano figlie di Maria Croce del “Gnuch“ sposata con Giorgio Giacomelli ( 1786-1874) parente dell’albergatore del Nave D’Oro per cui abitavano all’ultimo piano dell’ albergo.
Le sette Suore Dame Inglesi arrivate a Predazzo nel 1881
Madre Teresa Dellagiacoma (1815- 1896) superiora e direttrice, figlia di Simone del “Careta” e sorella di Tomaso (1811-1897) che fu capo comune dal 1849 al 1856. Quest’ultimo era padre di Simone (n.1840 e morto a Fiume) professore di storia a Trento e Trieste al quale Predazzo ha dedicato una via.
M Serafina Huan (Bavarese) 1° classe con 54 alunne
M. M. Severina Cattoni (Trento) 2° classe con 54 alunne
M. Agostina Cristin ( Sporminore) 3° classe con 43 alunne
M. Ignazia Spiss (Verona) 4° classe con 31 alunne
M. Elena Callovini (Livo) scuola promiscua ( era la scuola preparatoria prima della 1° elementare) con 84 alunni (43 maschi 41 femmine)
Sorella Maria Zadra (Terres) non insegnante addetta alla cucina del convento di Predazzo.
La scuola Pubblica Femminile con le Dame Inglesi ebbe inizio con l’Anno Scolastico 1882-1883. Nelle classi femminili insegnarono esclusivamente le Dame Inglesi per 41 anni cioè dall’A.S. 1882-83 all’A.S. 1922-23 quando con l’ordinamento fascista le suore divennero statali. Con l’anno scolastico 1923-24 arrivò come insegnante nella II° femminile la maestra non suora Cristina Gabrielli (1875-1954) figlia di Giacomo “Bagatèla” (1837-1915) cassiere comunale. Negli anni successivi le Suore furono spostate all’ insegnamento nella scuola dell’infanzia fino all’anno 1968.
Nella pagina precedente: due gruppi
di scolari di fine ‘800/inizio ‘900;
Sotto: La scuola nel 1907
VITTORIA
Dopo molte vicende e aspre lotte
La vittoria sorrise e l’armi rotte
Fur dei tanti nemici congiurati
Vinti ovunque, confusi e annientati.
O la scena mutò, spenta è la face
della discordia, regna sol la pace;
la scuola femminile delle suore
ogni nube fugò, vinse ogni cuore.
Che la bella concordia eterna duri:
questi miei voti, questi miei auguri;
d’un miglior avvenir lieto e fidente,
Predazzo allora sorgerà fiorente.
Anno 1881 – autore ignoto
da Predazzo Notizie n°1 dicembre 2010 clicca qui per vedere l’intero giornalino
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