PREDAZZO. Rettili e dinosauri, miniere e minerali, geologia e paesaggio, sono alcuni dei temi che…
PREDAZZO- L’automobile è ridotta ad un ammasso di lamiere. Dopo essere uscita di strada la Volksvagen Sharon ha imboccato la rampa, ribaltandosi più volte, fino a «planare» con le ruote all’aria nell’alveo del Torrente Avisio. Lo spettacolare incidente, che solo per miracolo non ha provocato vittime, è successo ieri pomeriggio verso le 18.10 sulla statale 48 delle Dolomiti. L’automobile, con a bordo due romeni – un 30enne alla guida ed uno di 23 anni – stava viaggiando da Moena verso Predazzo. All’uscita dell’abitato di Mezzavalle, nell’affrontare una curva, il mezzo si è imbarcato, toccando prima un paracarro a sinistra, poi uno sulla destra, e rimbalzando quindi di nuovo dall’altra parte, fino a imboccare una scarpata. La corsa, proseguita per una cinquantina di metri dal punto in cui l’automobile è uscita di strada, si è conclusa nel torrente Avisio, una decina di metri sotto il livello della strada. I due romeni, dopo essersi ribaltati più volte, si sono ritrovati all’interno dell’abitacolo distrutto e con il tetto «a mollo». Nonostante i traumi e lo spavento sono usciti con le proprie gambe dal veicolo. Sul posto è stato inviato anche l’elisoccorso, supportato dai vigili del fuoco volontari di Predazzo. La peggio è toccata al 30enne, elitrasportato a Trento con ferite di media gravità, mentre il passeggero è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Cavalese. Nessuno dei due è comunque in pericolo di vita. Sul posto, per i rilievi, la Polstrada di Cavalese. L’automobile è stata recuperata con la gru di una ditta privata.
L’Adige
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