E’ stato preso d’assalto il mercatino del libro usato organizzato dalla biblioteca comunale di Predazzo…
È la testimonianza di un poliziotto che racconta la sua drammatica esperienza in mezzo agli agenti che combattono la ferocia degli scontri allo stadio. Gazzaniga ha vinto il Premio Calvino 2012.
Nel cuore della lotta ogni uomo è costretto a scegliere.
Tra vendetta e giustizia.
Tra lealtà e tradimento.
Riccardo Gazzaniga è un poliziotto. Sa che cosa significa trovarsi in mezzo ai corpi che combattono e conosce la ferocia degli scontri allo stadio. Ma solo un vero scrittore, e lui lo è, poteva restituirci la frenesia convulsa di quegli attimi con esattezza disarmante e dare a questa materia il respiro e la forza di un romanzo.
Vincitore del Premio Calvino 2012, Gazzaniga ci inchioda dentro i personaggi, nelle loro vite comuni dove i desideri si trasformano in delusioni e la fedeltà al gruppo può diventare cappio al collo. Attraverso i loro occhi di ultrà e celerini ci racconta il miscuglio di paura ed esaltazione, di odio e istinto di sopravvivenza che nella battaglia acceca ogni uomo.
“Due schieramenti nemici si sfidano ogni settimana su un terreno di rabbia e violenza: sono gli ultrà e i celerini. A Genova un gruppo di tifosi sceglie di non accettare imposizioni e ingaggia uno scontro frontale con la polizia. L’odio per le divise riesce a unire reduci del G8 ed estremisti di destra, adolescenti eccitati dalla guerriglia e uomini perseguitati dai fantasmi di un passato insopportabile.
Tra le forze dell’ordine c’è chi è acceso dall’adrenalina e chi non può liberarsi da un tremendo rimorso, chi vuole raccontare in un libro la sua storia e chi potrebbe segnare la propria con un errore fatale.”
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