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Il Consiglio dei Ministri, nella seduta odierna, ha approvato la Riforma delle Superiori targata Mariastella Gelmini.RIFORMA IN BREVE – In sintesi la Riforma prevede una decisa stretta sugli indirizzi di studio, la revisione dei quadri orari, un irrobustimento dello studio della matematica e il potenziamento dello studio delle lingue. I licei saranno ridotti a sei: classico, scientifico, artistico, linguistico, musicale-coreutico e delle scienze umane (questi ultimi vere novità); nei tecnici ci saranno due ambiti di studio (economico e tecnologico), suddivisi in 11 indirizzi con meno ore da passare tra i banchi e più laboratori; nei professionali (due settori e sei indirizzi) saranno rafforzate le materie di indirizzo e prevista una maggiore flessibilità dell’offerta formativa.COSA SUCCEDERA’ DOPO – Dopo l’approvazione odierna, bisognerà attendere qualche giorno per la pubblicazione dei Regolamenti in versione definitiva sulla Gazzetta Ufficiale. Ricordiamo che il 26 marzo scadranno le iscrizioni al primo superiore dell’anno scolastico 2010-2011. Le famiglie avranno quindi meno di due mesi per capire come funzionerà il tutto per poter decidere con consapevolezza quale indirizzo scegliere e in quale istituto scolastico verrà erogato il servizio.ORIENTAMENTO SCOLASTICO- Per aiutare voi studenti in una scelta così delicata, Skuola.net ha creato la sezione Orientamento Scolastico. Tutta la Riforma spiegata passo dopo passo, i piani di studio dei vari indirizzi e i consigli per la migliore scelta (Clicca qui per saperne di più).MINISTERO – Subito dopo l’approvazione definitiva dei regolamenti di riforma della scuola secondaria superiore, il Ministero renderà disponibili tutte le informazioni relative ai nuovi licei, istituti tecnici e professionali, i quadri orari, profili di uscita e le caratteristiche di ciascuna tipologia scolastica. Contemporaneamente sarà anche resa disponibile ‘una mappa geografica’ della nuova offerta formativa: dove si trovano cioè i nuovi licei, i nuovi indirizzi degli istituti tecnici e professionali.PERCHE’ TANTA FRETTA? – Oltre la metà degli studenti, secondo un sondaggio di Skuola.net, ritiene che il tempo utile per la scelta della scuola superiore sia davvero poco. Meno di due mesi per una decisione, che in molti casi, può condizionare il futuro di una persona e che è molto difficile perché va fatta quando ancora non si pensa al futuro. Allora perché tanta fretta? Perché non rinviare la Riforma di un anno? E’ da decenni che aspettavano un riordino delle scuole superiori, quindi un anno in più non avrebbe fatto differenza. Forse la risposta la sappiamo… La Riforma è nata infatti da un’imperativo categorico: risparmiare sulla scuola. Aspettare ancora non avrebbe prodotto questi risparmi, e allora si va avanti ignorando le difficoltà dei circa 500.000 studenti che quest’anno si iscriveranno alle superiori!SCUOLA A PEZZI – La riforma delle scuole superiori partirà solo dalle classi prime, come invocato dagli studenti. Ma per conseguire i risparmi previsti dalla legge 133 in tutti gli indirizzi fin dal prossimo anno, ci sarà un taglio delle ore che riguarderà seconde, terze e quarte classi. Le ore si ridurranno a 32 al massimo in tecnici e professionali e a 30 nei licei per terze e quarte, 27 per le seconde. I criteri per la decurtazione sono già stati stabiliti: saranno toccate le materie che hanno 99 o più ore annue, quindi quelle fondanti. Comunque ciascuna di esse non potrà essere tagliata per più del 20%.[youtube n9Dst4X6wJA]
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