Dal prossimo autunno la Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo Predazzo, Tesero, Panchià, Ziano adotterà il nuovo…
C’è fermento tra gli alunni della scuola primaria di Ziano per l’imminente inaugurazione dei giochi realizzati dal Comune nell’area esterna dell’edificio. Un progetto che merita di essere raccontato nei dettagli perché frutto dell’ingegno e della buona volontà di tante persone, e prima di tutto degli alunni della classe quinta.
Da qualche anno infatti, a seguito dei lavori per la realizzazione della nuova palestra, il piazzale della scuola aveva subito alcune modifiche a causa delle quali i bambini non riuscivano più a giocare in piena libertà, trascorrendo ricreazioni sempre più statiche e noiose. Lo scorso autunno, sedici alunni, giunti al traguardo dell’ultimo anno, decidono di fare qualcosa per risolvere la situazione e far sì che, anche chi verrà dopo di loro, potrà trascorrere il tempo dell’intervallo giocando e svagandosi al meglio. A supportarli nella pioneristica iniziativa la maestra Tatjana Piccolin, insegnante di matematica da circa vent’anni, che con grande entusiasmo accetta, senza alcuna esitazione, di impegnarsi al fianco dei volenterosi alunni.
Insieme ricercano idee e spunti per arrivare, a seguito di vivaci confronti, a selezionare otto giochi (dama, tria, due giochi dell’oca, campana, twister, jump e bowling) da disegnare direttamente sull’asfalto. L’iniziale idea di dipingerli autonomamente viene presto sostituita da quella di commissionare il lavoro a una ditta di esperti per far sì che il tutto venga eseguito a regola d’arte e duri nel tempo. Questo chiaramente avrebbe implicato la necessità di mettere nero su bianco un progetto con misure precise e dettagli di realizzazione e richiedere infine il supporto economico del Comune di Ziano.
Fortunatamente tra i genitori degli alunni c’è un geometra, si chiama Michele Lauton e appena i bambini chiedono il suo intervento, lui non ci pensa due volte e accetta anch’egli con grande entusiasmo. Per circa un mese Michele dedica gratuitamente alla classe tre ore alla settimana durante le quali condividerà tanti preziosi insegnamenti coinvolgendo ognuno di loro in tutte le operazioni, dalle misurazioni, ai disegni in scala.
Con i disegni finalmente pronti, e con il supporto dell’insegnante di italiano Daniela Gabotti, i ragazzi provvedono a comporre il testo della descrizione dettagliata del progetto che completerà i documenti da presentare al sindaco, Fabio Vanzetta. Una delle bambine provvede quindi alla prima telefonata formale della sua vita per richiedere l’appuntamento che il primo cittadino confermerà per la settimana successiva.
Arriva il giorno tanto atteso, e gli alunni, emozionati ed eccitati come non mai, si presentano all’appuntamento accompagnati dal geometra e dalle maestre Tatjana e Daniela. Il sindaco ascolta con grande interesse e attenzione la presentazione dell’alunno incaricato del difficile compito di spiegare verbalmente il lavoro fatto e le loro richieste, dopodiché li indirizza presso la segreteria per provvedere loro stessi a protocollare il progetto in modo da poter essere presentato il giorno successivo alla giunta. Passa poco meno di una settimana e la classe riceve una lettera con il timbro del Comune: la giunta acconsente a farsi carico delle spese della realizzazione dello splendido progetto della classe entro la primavera 2019!
E’ la mattina del 26 marzo quando i bambini, nell’affacciarsi alla finestra, notano alcuni operai all’opera nel piazzale della scuola: il Sindaco e la Giunta hanno mantenuto la promessa, i giochi, da loro ideati e progettati con tanto impegno, sono finalmente pronti!
Non è la prima volta che gli alunni della classe, grazie alla collaborazione della maestra Tatjana Piccolin, si impegnano in progetti ed iniziative stimolanti i cui insegnamenti vanno oltre gli obiettivi del programma scolastico. Quest’anno infatti la classe ha attivamente collaborato anche alla festa del “Pi Greco Day” che l’insegnante di Ziano organizza per i propri alunni ormai da quattro anni. Si tratta della personalissima versione della festa del Pi Greco che dal 1988 si festeggia in molte scuole di gran parte del mondo e diventata negli anni un’occasione per sdoganare la matematica dalla falsa reputazione di materia troppo seria e noiosa. L’obiettivo è quello di stimolare alunni e studenti ad un approccio più giocoso e trasversale alla materia.
Così, anche la maestra Tatjana, il cui approccio alla materia, ammette, non è sempre stato particolarmente ludico, negli anni si è incuriosita interessandosi a nuovi metodi e strumenti che rendessero le lezioni di matematica sempre più coinvolgenti e dinamiche. In questo suo percorso un ruolo fondamentale lo giocano anche i numerosi confronti con insegnanti di scuole e regioni diverse, all’interno di gruppi dedicati alla materia sui vari canali social. Da qui infatti ogni anno seleziona anche i giochi da realizzare per la festa del Pi Greco.
Quella di quest’anno è stata un’edizione molto impegnativa che le ha richiesto un intero mese di serate e week end a disegnare, tagliare e incollare tutto il materiale necessario alla creazione dei vari giochi dal Cubosoma al Tangram, dal Make n’Brake alla torre di cubi per allestire i 13 tavoli della sala Moco messa a disposizione del comune di Ziano.
Grande l’impegno degli alunni di quinta che durante le due ore in cui bambini di terza e quarta si sono avvicendati nelle varie attività in compagnia dei rispettivi genitori, hanno personalmente provveduto ad accogliere i giocatori, dare indicazioni e in caso di bisogno anche qualche piccolo suggerimento. Grande la soddisfazione dell’insegnante, non solo per la grande ed entusiasta partecipazione delle famiglie (nonostante fosse una normale giornata lavorativa) ma soprattutto per i sinceri complimenti che tutti hanno dedicato ai ragazzi di quinta che con grande responsabilità e tanta gentilezza hanno assistito i partecipanti ai giochi.
Leonilde Sommavilla
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