MARIA FIDA MORO: “A BELLAMONTE ABBIAMO TRASCORSO TANTI MOMENTI FELICI” La figlia dello statista interverrà…
Il gruppo, composto da giovani ventenni provenienti da Dolo e dalla provincia di Venezia, era partito due giorni fa per trascorrere tre giorni tra le vette del Lagorai. Oggi era prevista l’ultima tappa e il rientro a valle, dove li attendevano i parenti. Nonostante le avverse condizioni meteo il gruppo di scout questa mattina ha intrapreso l’ultima escursione, partendo dal Bivacco Aldo Moro (quota 2.565 metri) con l’obiettivo di raggiungere Cima Cece (2.754 metri), la vetta più alta del Lagorai.
A metà percorso, a quota 2.500 metri circa, mentre attraversavano alcuni nevai, dove sono scivolati più volte per le cattive condizioni delle neve, a causa del freddo, della pioggia e della nebbia, i giovani non sono stati più in grado di andare avanti o di tornare indietro.
Non essendo ben attrezzati e infreddoliti, alle 13.30 hanno chiamato il 118. Il Soccorso alpino ha inviato sul posto due squadre di tecnici, che hanno raggiunto la zona dal Primiero e da Predazzo, dalla Val Maggiore, insieme a una squadra del Soccorso alpino della guardia di finanza di Passo Rolle, per un totale di circa 15 soccorritori.
Uno squarcio tra le nuvole ha consentito il decollo di un elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, che è riuscito a recuperare i giovani, trasportandoli su un vicino nevaio della Val Maggiore, dove si sono concentrati i soccorsi per portare gli scout a valle. Le loro condizioni di salute vengono riferite buone, anche se molto infreddoliti.
(trentinocorrierealpi.gelocal.it/)
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