Giovedì 13 agosto 2009 Predazzo ore 9.00 > bocciodromo Sporting Center Trofeo dell’amicizia gara bocce…
DAL 2 LUGLIO AL 26 AGOSTO 2016 IL FESTIVAL DI MUSICA IN QUOTA SULLE DOLOMITI DEL TRENTINO
“Il Pescatore” sarà evocato tra fondali marini emersi 65 milioni di anni fa, sabato 2 luglio 2016, con il primo concerto del festival I Suoni delle Dolomiti.
Le grandi passioni per l’arte e l’ambiente si incontrano in teatri naturali del Trentino. “I Suoni delle Dolomiti” liberano così note classiche, jazz, world music e canzoni d’autore in luoghi di straordinaria bellezza.
Al Festival partecipano musicisti di fama internazionale, artisti e amanti della montagna che, nel rispetto dell’ambiente, si uniscono al pubblico e raggiungono a piedi i luoghi dei concerti, con lo strumento in spalla. Interpreti di fama internazionale esprimono tutta la propria creatività dialogando con l’ambiente che li accoglie, con la poesia del silenzio. Il pubblico non è semplice spettatore: si siede attorno ai musicisti, in un’atmosfera informale ma rispettosa, per vivere un’esperienza indimenticabile.
I palcoscenici sono anfiteatri naturali distesi fra vette dolomitiche “Patrimonio Naturale dell’Umanità”. Oltre ai concerti, in programma alle 13, sono organizzati trekking di 3 giorni e esperienze musicali al sorgere del Sole. In calendario riportiamo gli eventi della Val di Fiemme e quelli delle valli vicine di Fassa, San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi.
In Val di Fiemme sono attese le improvvisazioni jazz di Franco D’Andrea, i sassofoni dell’ensemble Selmer Saxharmonic e il canto armonico del quartetto Huun-Huur Tudella tradizione Tuva.
La Val di Fassa, oltre all’omaggio a De André di Neri Marcorè e Gnu Quartet, propone dialoghi jazz fra tromba e clarinetto di Markus Stockhausen e Tara Bouman, i canti della lapponia di Mari Boine, un trekking e un concerto di Mario Brunello, Giuliano Carmignola e Rolf Lieslevand, un concerto della stella del jazz Stefano Bollanie due concerti di musica dal mondo, il primo con Ballaké Sissoko e Vincent Ségal e il secondo con la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra.
ph Lorenzo Delugan
San Marino di Castrozza e il Primiero ospitano un concerto di Bach per violoncello virtuoso con Mischa Maisky, un trekking con le magie sonore senza confini di Petra Magoni e Ilaria Fantin, e un concerto di Petra Magoni, Ilaria Fantin e Ferruccio Spinetti.
sabato 2 luglio 2016
Val di Fassa, località Jonta, ore 13
Musica d’Autore
Come una specie di sorriso – Omaggio a Fabrizio De André
NERI MARCORÈ, GNU QUARTET
IL CONCERTO: Il celebre artista Neri Marcorè, apprezzato come attore di cinema, teatro e televisione, anche in ruoli comici, e un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino, flauto, viola) omaggiano Fabrizio De André, partendo da una delle sue canzoni più famose, “Il pescatore” e, in particolare, dal verso più amato da Marcoré: “Come una specie di sorriso”.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo Costabella, Cima Uomo, Val San Nicolò, località Jonta. La passeggiata attraversa l’incantevole Val San Nicolò, in compagnia della colonna sonora del suo ruscello, fra baite, prati fioriti e fitti boschi. Lentamente si delineano i profili di Cima Uomo e del Col Ombert, fino a quando la visione si spalanca sul grande prato di Jonta. Un verde abbraccio invita ad accomodarsi, mentre si ode il lieve canto delle cascatelle.
Come arrivare: da Pozza di Fassa si sale lungo la Val San Nicolò fino al parcheggio Sauch e poi a piedi, 1 ora di cammino, con un dislivello di 260 metri (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine propongono un’escursione alternativa di 3 ore, passando per Lagusel (dislivello 400 metri, senza difficoltà tecniche). L’escursione è gratuita e su prenotazione al tel. 0462 609670 (8.30- 12.30; 15- 19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30 h Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609670.
mercoledì 6 luglio 2016
Val di Fiemme, Gruppo Corno Nero-Pala Santa
ore 13, Passo di Lavazé
Musica Jazz fra scrittura e improvvisazione
FRANCO D’ANDREA – TRADITIONS TODAY, SPECIAL GUEST HANN BENNINK
Lo stile pianistico e la musica di Franco D’Andrea sono un felice punto di incontro fra la tradizione e le espressioni più avanzate del jazz, fra scrittura e improvvisazione, fra America, Africa e Europa. La presenza di un batterista vulcanico come l’olandese Han Bennink, assieme a due versatili musicisti come il sassofonista Daniele D’Agaroe il trombonista Mauro Ottolini, regala un gradevole tocco di imprevedibilità.
LOCATION: Val di Fiemme, Gruppo Corno Nero-Pala Santa, Passo di Lavazé. Camminando lungo le stradine forestali che attraversano i boschi di abeti, i pascoli e le torbiere del Passo Lavazé, si scorgono i bianchi torrioni del Latemar. Un’antica leggenda narra che fossero bambole vestite di seta, trasformate in fredda pietra da un sortilegio. Verso Sud, il Corno Nero e il Corno Bianco si fronteggiano sopra i prati del Passo Oclini.
Come arrivare: da Cavalese o da Tesero fino al Passo Lavazé (parcheggio)
e poi a piedi per minuti 15 di cammino. Le Guide Alpine organizzano un’escursione alternativa di 3.30 ore, fino alla cima del Corno Bianco, con un dislivello 450 metri (itinerario privo di difficoltà tecniche). Si prenota l’escursione gratuita al tel. 0462 241111 (9- 12; 15.30-18.30).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, PalaFiemme di Cavalese
Info: tel. 0462 241111.
domenica 10 luglio 2016
Val di Fassa, Gruppo Costabella-Cima Uomo
ore 13, Rifugio Bergvagabunden Hütte
Musica Jazz
Dialoghi d’alta quota per tromba e clarinetto
MARKUS STOCKHAUSEN, TARA BOUMAN
Markus Stockhausen suona la tromba, Tara Bouman il corno di bassetto e diversi clarinetti. Insieme condividono una visione della musica che non conosce barriere di stili e genere (il loro bagaglio di esperienza spazia fra musica classica, contemporanea e jazz). Suonando interagiscono con lo spazio che li accoglie. Eseguono partiture, improvvisano, dialogano con il silenzio delle montagne, l’azzurro del cielo e gli sguardi del pubblico.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo Costabella, Cima Uomo, Passo delle Selle, Rifugio Bergvagabunden Hütte. Dai contrasti cromatici della cresta panoramica che separa la Valle di San Pellegrino dalla Val Monzoni, si può intraprendere un viaggio nella storia della Grande Guerra sulle Dolomiti. Dal rifugio sul Passo delle Selle, infatti, gli escursionisti più preparati possono percorrere due sentieri attrezzati, uno verso Ovest – l’Alta Via “Bruno Federspiel”, l’altro verso Est, l’Alta Via “Bepi Zac” Pellegrin. Entrambi ripercorrono la prima linea austriaca di questo settore del fronte alpino, lungo camminamenti, gallerie, passerelle in legno.
Come arrivare: dal Passo San Pellegrino con la seggiovia Costabella e poi a piedi lungo il sentiero 604, per 50 minuti di cammino (dislivello 220 metri – itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine organizzano un’escursione alternativa di 3 ore, passando per il Laghetto delle Selle (dislivello 350 metri – itinerario privo di difficoltà tecniche). L’escursione gratuita si prenota al tel. 0462 609670 (8.30- 12.30; 15-19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609670.
sabato 16 luglio 2016
Val di Fassa, Gruppo Lusia-Bocche
ore 6, Col Margherita
Musica dal mondo: una voce dal profondo Nord al sorgere del Sole
MARI BOINE, PAOLO VINACCIA, CORRADO BUNGARO, CARLO LA MANNA, ROGER LUDVIGSEN, GIORDANO ANGELI
Vivere un’alba sulle Dolomiti accompagnati dalla voce del profondo Nord. Le prime luci del giorno irradiano le canzoni di Mari Boine, scoperta all’inizio degli anni Novanta da Peter Gabriel che le fece incidere il celebre album Gula Gula.
La voce di Mari Boine è la voce del popolo Sami, gli abitanti di quell’estremità del Nord Europa conosciuta come Lapponia. La cantante coniuga la tradizione musicale Sami con le sonorità moderne, dando vita a un connubio ricco di fascino.
L’ITINERARIO: Val di Fassa, Gruppo Lusia-Bocche, Col Margherita. Il Col Margherita è un punto panoramico straordinario sui gruppi dolomitici Patrimonio mondiale UNESCO. In primo piano, a Sud Est, le guglie aguzze simili a cattedrali, delle Pale di San Martino; verso Est la muraglia del Civetta e il solitario Monte Pelmo. A Nord, la catena di Costabella e i Monzoni in primo piano, lasciano intravedere i pilastri della Marmolada, la regina dolomitica. Infine a Ovest lo sguardo raggiunge il Latemar e il Catinaccio.
Come arrivare: dal Passo San Pellegrino, con la funivia Col Margherita, e poi a piedi in 20 minuti di cammino (dislivello 100 metri in discesa – itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine, al termine dell’evento, organizzano un’escursione di 2.30 ore attraverso la Forcella della Vallazza (dislivello 650 metri in discesa – itinerario privo di difficoltà tecniche). L’escursione gratuita si prenota entro le 12.00 del 15 luglio al tel. 0462 609770 (8.30- 12.30; 15-19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, 17.30 h Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609770.
lunedì 18 luglio 2016
Val di Fiemme, Gruppo del Lagorai
ore 13, Laghi di Bombasèl
Musica Classica: Sassofoni in armonia
SELMER SAXHARMONIC DIRETTI DA MILAN TURKOVIC
Dvorak, Milhaud, Shostakovic, ma anche Rota e Morricone nel programma del Selmer Saxharmonic, l’ensemble tedesco di 12 elementi diretto da Milan Turkovic.
Dal sopranino al basso, passando per soprano, alto, tenore e baritono: l’intera famiglia dello strumento inventato da Adolphe Sax è rappresentato da un ensemble che ha collezionato numerosi riconoscimenti per la propria attività concertistica e discografica.
LOCATION: Val di Fiemme , Gruppo del Lagorai, Laghetti di Bombasèl. I laghetti alpini, di origine glaciale, si raggiungono camminando su vecchie mulattiere militari, costruite dai giovani soldati durante la Prima Guerra mondiale. Il Lagorai è il più esteso gruppo montuoso del Trentino orientale. È il silenzio che accompagna il camminare in queste terre selvagge, dove osano le aquile. A poca distanza, lo sguardo si apre e incontra il respiro delle Dolomiti.
Come arrivare: da Cavalese, con la cabinovia Alpe Cermis e la seggiovia Lagorai fino al Rifugio
Paion, e poi a piedi per 1 ora di cammino (dislivello 280 metri – itinerario privo di difficoltà tecniche). Le Guode alpine organizzano un’escursione alternativa di 2.30 ore passando dal To della Trappola (dislivello 280 metri – itinerario per escursionisti esperti). L’escursione gratuita si prenota al tel. 0462 241111 (9- 12;15.30-18.30).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, PalaFiemme di Cavalese.
Info: tel. 0462 241111.
mercoledì 20 luglio 2016
San Martino di Castrozza, Pale di San Martino
ore 13, Rifugio Rosetta Giovanni Pedrotti
Musica classica: Bach per violoncello virtuoso
MISCHA MAISKY
La terza e la quinta Suite per Violoncello di Johann Sebastian Bach sono al centro del concerto di uno dei massimi violoncellisti in attività. Mischa Maisky, nato a Riga, in Lettonia, vincitore nel 1966 del prestigiosissimo concorso Cajkovskij, ha intrapreso una brillante carriera concertistica che lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo. La sua versatilità stilistica e per il suo virtuosismo tecnico sono apprezzati ovunque. Maisky ha collaborato con altri insigni musicisti quali Gidon Kremer, Matha Argerich eYuri Bashmet.
LOCATION: San Martino di Castrozza, Pale di San Martino, Rifugio Rosetta Giovanni Pedrotti. “Un immenso deserto di pietra, troppo Sole per il ghiaccio, troppo gelo per i fiori… niente da brucare, neppure per un camoscio”. Salito a piedi da San Martino di Castrozza fino al Passo della Rosetta, con le sue guide, l’alpinista D. W. Freshfielddescriveva così, 150 anni fa, il grande Altopiano delle Pale. Oggi da Col Verde solo pochi minuti di funivia e pochi passi portano al Rifugio Rosetta Giovanni Pedrotti, uno dei più antichi rifugi del Trentino, eretto fra distese di rocce lavorate dal ghiaccio in uno scenario di immutata bellezza primordiale.
Come arrivare: da San Martino di Castrozza con gli impianti Colverde-Rosetta e poi a piedi per 15 minuti (dislivello in discesa 60 metri- itinerario privo di difficoltà tecniche). Le Guide Alpine organizzano un’escursione alternativa verso la Forcella di Miel, con 3.30 ore di cammino (dislivello 350 metri – itinerario privo di difficoltà tecniche). L’escursione gratuita si prenota al tel. 0439 768795 (17- 18.30).
Recupero in caso di maltempo: ore 21, Auditorium Intercomunale di Primiero.
Info: tel. 0439 62407.
da sabato 23 a lunedì 25 luglio 2016
Val di Fassa, Catinaccio e Sassolungo
Musica Classica: suoni antichi in cammino sulle Dolomiti
TREKKING CON MARIO BRUNELLO, GIULIANO CARMIGNOLA E ROLF LIESLEVAND
Tre giornate di immersione nella natura fra suoni che rievocano antiche memorie. Un inedito trio violoncello, violino e chitarra barocca (ma anche vihuela e tiorba) è il protagonista del primo trekking firmato “I Suoni delle Dolomiti 2016”. Mario Brunello è affiancato quest’anno da due musicisti di altrettanta caratura interazionale quali sono Giuliano Carmignola e il norvegese Rolf Lieslevand. Questo trekking getta il seme di un ambizioso progetto che Mario Brunello realizzerà nel 2018: la costituzione dell’Orchestra della Pace.
IL PERCORSO
1° giorno: 5 ore di cammino, dislivello in salita 505 metri e in discesa metri 682, difficoltà EEA (escursionisti esperti con attrezzatura alpinistica).
2° giorno: 4.50 ore di cammino, dislivello in salita 752 metri e in discesa metri 253, difficoltà EEA (escursionisti esperti con attrezzatura alpinistica).
3° giorno: 4.30 ore di cammino, dislivello in salita 146 metri e in discesa metri 1.116, difficoltà E (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Come partecipare: il trekking, a pagamento, è riservato a Escursionisti Esperti, con attrezzatura alpinistica, per un massimo di 40 partecipanti.
La quota di 380 euro comprende i pasti (alcuni saranno al sacco), i pernottamenti e le prime colazioni nei rifugi, l’accompagnamento delle Guide Alpine, i transfer e la t-shirt del festival. A carico degli iscritti: le bevande, il sacco lenzuolo e il kit da ferrata (possibile noleggio).
Info e prenotazioni: a partire dalle 9.00 del 2 maggio al tel. 0462 609666.
lunedì 25 luglio 2016
Val di Fassa-Catinaccio
ore 13, Rifugio Antermoia
Musica Classica: corde barocche a 2.500 metri
MARIO BRUNELLO, GIULIANO CARMIGNOLA, ROLF LIESLEVAND
Un concerto che spazia dal repertorio barocco (Vivaldi in primis) a trascrizioni di melodie popolari che hanno fornito ispirazione alle canzoni della Grande Guerra. I protagonisti sono il violoncellista Mario Brunello, il violinista Giuliano Carmignola e il chitarrista norvegese Rolf Lieslevand (virtuoso anche di strumenti antichi quali la vihuela e la tiorba). Il concerto che è anche un omaggio a Bepi de Marzi, autore di celebri composizioni per coro, prima fra tutte “Signore delle cime”.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo del Catinaccio, Rifugio Antermoia. Boschi e praterie in quota della Val Duron e della Val de Dona ci accompagnano in vista del Passo delle Ciaregole e del Passo di Dona, fino alla soglia dell’anfiteatro di rocce che si innalza alle spalle del Rifugio Antermoia, totalmente rinnovato. L’aria frizzante dell’alta quota sembra voler restituire gli echi della leggenda della bella viviana Antermoia e del suo poeta cantore.
Come arrivare: da Campitello di Fassa a piedi su stradina fino al Rifugio Micheluzzi in Val Duron, passando Baita Lino Brach, Passo delle Ciaregole e Passo di Dona. Quattro ore di cammino, con un dislivello 1.050 m. (itinerario privo di difficoltà tecniche).
È disponibile un servizio taxi a pagamento da Campitello di Fassa fino al Rifugio Micheluzzi.
Posti limitati: Taxi Prinoth 339 2796383; Viaggi Volpe 336 352881.
Da Pera di Fassa con servizio di bus navetta a pagamento fino al Gardeccia e poi a piedi passando dal Rifugio Passo Principe e dal Passo di Antermoia, quindi in discesa. Tre ore di cammino, con un dislivello 820 m. (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita attraverso la Val di Dona: 4 ore di cammino, dislivello 1.102 metri (itinerario privo di difficoltà tecniche).L’escursione si prenota al tel. 0462 609650 (8.30-12.30; 15-19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609770.
da domenica 31 luglio a martedì 2 agosto
Primiero, Pale di San Martino
Musica d’Autore: Cosa sono le nuvole? Magie sonore per voce e arciliuto.
TREKKING CON PETRA MAGONI E ILARIA FANTIN
Magie sonore per voce e arciliuto in tre giorni di cammino. La musica si libera dal tempo. Stati d’animo ed emozioni si alternano, evanescenti, come l’avvicendarsi del Sole e delle nuvole ed il passare del tempo. Suggestioni di passaggio, attraverso le note e le parole di Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Claudio Monteverdi. Petra Magoni e Ilaria Fantin evocano canzoni d’amore e interrogativi sui misteri della vita, passo dopo passo.
IL PERCORSO
1° giorno: 5 ore di cammino, dislivello in salita 900 metri, difficoltà EE.
2° giorno: 7 ore di cammino, dislivello in salita 460 metri e in discesa metri 900, difficoltà E.
3° giorno: 3 ore di cammino, dislivello in salita 100 metri e in discesa metri 350, difficoltà E.
Come partecipare: il trekking è a pagamento e riservato a Escursionisti Esperti, con attrezzatura alpinistica, per un massimo di 40 partecipanti. La quota di 380 eurocomprende pasti (alcuni saranno al sacco) pernottamenti e prime colazioni nei rifugi, accompagnamento e assistenza delle Guide Alpine, transfer, t-shirt del festival. A carico degli iscritti le bevande e il sacco lenzuolo.
Info e prenotazioni: a partire dalle 9 del 2 maggio al cell. 347 4944220.
martedì 2 agosto 2016
Primiero, Pale di San Martino
ore 13, Villa Welsperg
Musica d’Autore: Little Wonder
Canzoni senza confini ai piedi delle Pale di San Martino
MUSICA NUDA E SPECIAL GUEST ILARIA FANTIN
Al termine del trekking con Ilaria Fantin, Petra Magoni ritrova il suo compagno di appassionanti avventure sonore, il contrabbassista Ferruccio Spinetti, l’altra metà di Musica Nuda, il fortunato progetto voce-contrabbasso che ha conquistato l’Europa con il suo originale approccio a canzoni di disparata provenienza. Le canzoni tratte dal recente album Little Wonder dialogano con il paesaggio, le rocce, il Sole e le sue sfumature di luce.
LOCATION: Primiero, Pale di San Martino, Villa Welsperg. I ruderi di Castel Pietra sono i silenziosi guardiani della Val Canali, uno degli ambienti privilegiati del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, al cospetto delle omonime montagne. Proprio all’inizio della Val Canali, tra i boschi alle propaggini dei Piereni, incontriamo l’ottocentesca Villa Welsperg, il principale Centro visitatori del Parco naturale, con il nuovo percorso della biodiversità.
Come arrivare: da Tonadico 1.20 ore di cammino lungo il sentiero Tonadico-Cimerloore: dislivello 300 m. (itinerario turistico facile).
Da Fiera di Primiero, in auto, seguendo le indicazioni per la Val Canali (parcheggi fino a esaurimento) o con bus a pagamento dai parcheggi segnalati lungo la strada d’accesso.
Le Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita attraverso il Bosco del Tamaion: 4 ore di cammino, dislivello 300 metri, difficoltà E (itinerario privo di difficoltà tecniche). Si prenota al tel. 0439 768795 (17-18.30).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro dell’Oratorio di Pieve.
Info: tel. 0439 62407.
mercoledì 3 agosto 2016
Val di Fassa, Gruppo del Sassolungo
ore 13, Rifugio Micheluzzi
Musica Jazz
STEFANO BOLLANI, UNA STELLA JAZZ A DUE PASSI DAL CIELO
Stefano Bollani si siede davanti alla tastiera del pianoforte e inizia a suonare, a improvvisare: suona di tutto, jazz standards, vecchie canzoni italiane, brani pop, composizioni classiche. Talvolta, canta anche, con vezzo da navigato entertainer. La sua sembra un’energia ultraterrena. Non a caso il suo ultimo album si intitolaArrivano gli alieni. Stefano Bollani è un artista poliedrico cui piace sorprendere il pubblico ma prima ancora sorprendere se stesso. Con lui, l’alta quota si trasforma in una base di lancio verso mondi sconosciuti.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo del Sassolungo, Rifugio Micheluzzi. Da tempi immemorabili questa valle dolomitica, tra il Catinaccio e le nere rocce vulcaniche ai piedi del Sassolungo e del Sassopiatto, viene percorsa dall’uomo. La “Via del sale” che un tempo portava nell’area alpina il prezioso elemento dall’Adriatico, dopo il Cadore proseguiva proprio fino alla Val Duròn per raggiungere Bolzano e il cuore delle Alpi. Dal Rifugio Micheluzzi, che si raggiunge salendo da Campitello, vale però la pena proseguire oltre, lungo la facile strada di fondovalle, attraverso i prati costellati da caratteristici tobié accompagnati dal rumore del torrente fino al valico al confine con l’Alpe di Siusi.
Come arrivare: da Campitello di Fassa 2 ore di cammino seguendo il sentiero 529 (Via Crucis) fino alla località Pian e poi su strada forestale seguendo le indicazioni per la Val Duron, con dislivello di 400 m. (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita lungo il sentiero Uppa Su: 2 ore di cammino, dislivello 600 metri (senza difficoltà tecniche). Si prenota al tel. 0462 609620 (8.30-12.30; 15-19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609770.
venerdì 5 agosto 2016
Val di Fiemme, Gruppo Cornacci, Monte Agnello
ore 13, Buse de Tresca
Musica dal Mondo: i misteri del canto armonico
HUUN-HUUR-TU
Musica senza tempo. Il quartetto Huun-Huur Tu è depositario della tradizione di Tuva, piccola repubblica della Federazione Russa ai confini con la Mongolia.
La sua tradizione del canto armonico si eleva da un antiteatro naturale, Buse de Tresca, accompagnato da strumenti tradizionali a corde e a percussione quali l’igil, il khomuz e il tamburo tungur.
LOCATION: Val di Fiemme, , Buse de Tresca. Percorrere i sentieri che dall’Alpe di Pampeago o dal Passo Feudo salgono alle Buse de Tresca, ai piedi del Dos Capèl, equivale a sfogliare un libro sulla sorprendente storia geologica delle Dolomiti. Che cosa c’è di più emozionante del camminare proprio sulla bocca del cratere di quello che 230 milioni di anni fa era diventato il più grande vulcano del continente europeo, talmente gigantesco da sprofondare poi sotto il proprio peso? Tutto questo potendo ammirare cime dolomitiche come il Gruppo del Latemar e dirimpetto le Pale di San Martino.
Come arrivare: da Pampeago con seggiovia Agnello e poi a piedi sul sentiero 509 in 30 minuti 30 di cammino, dislivello 100 metri (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Da Predazzo con cabinovia Latemar 2200 e seggiovia Passo Feudo; poi si procede con 40 minuti di cammino, dislivello 200 m. (itinerario privo di difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita di 4 ore, da Pampeago passando dalla Baita La Bassa, con dislivello 600 metri (itinerario privo di difficoltà tecniche). Si prenota al tel. 0462 241111 (9-12; 15.30-18.30).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, PalaFiemme di Cavalese.
Info: tel. 0462 241111.
lunedì 22 agosto 2016
Val di Fassa, Gruppo Viezzena, Bocche
ore 13, Malga Canvere
Musica dal Mondo: un abbraccio fra Africa e Europa
BALLAKÉ SISSOKO E VINCENT SÉGAL
Ballaké Sissoko, originario del Mali, suona la kora, lo strumento dei griot, i cantastorie dell’Africa Occidentale. Lui è conosciuto anche per le sue collaborazioni conToumani Diabaté, Rokia Traoré e Ludovico Einaudi.
Vincent Ségal è francese e imbraccia uno dei simboli della tradizione classica europea, il violoncello. Le corde dell’uno e dell’altro si intrecciano per dare luogo a una seducente alchimia di suoni che testimonia un sincero abbraccio fra culture diverse, fra Africa ed Europa.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo Viezzena-Bocche, Malga Canvere. Tra Castelìr e il Passo Lusia, boschi e alpeggi si affacciano sulle vette della Catena del Lagorai e sulla valle del Travignolo, al margine occidentale del Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino. Si cammina su una comoda strada forestale nel bosco, appoggiata sulle rocce più antiche del Trentino, formatesi 270 milioni di anni fa come quelle del vicino Lagorai. Ed eccola finalmente Malga Canvere, balcone sulle Pale di San Martino, con il suo pascolo, e a poca distanza altre malghe. Più in alto, sotto i Lastè di Lusia, una successione confusa di piccoli laghi, come perle di una collana a cui è stato inavvertitamente tagliato il filo.
Come arrivare: da Moena in auto fino alla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia (parcheggio), poi con la telecabina fino a Le Cune e quindi a piedi lungo il sentiero 623: ore 1.45 di cammino, dislivello 150 m. (itinerario senza difficoltà tecniche).
Le Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita di 3.30 ore fino ai Laghi di Lusia, dislivello 400 m. (itinerario senza difficoltà tecniche). Si prenota al tel. 0462 609770 (8.30- 12.30; 15- 19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609770.
venerdì 26 agosto 2016
Val di Fassa, Gruppo della Marmolada
ore 13, Ciampac
Musica dal Mondo: suoni multietnici in quota
BARCELONA GIPSY BALKAN ORCHESTRA
La Barcelona Gipsy BalKan Orchestra rappresenta una buona fetta d’Europa. I componenti arrivano dalla Serbia, dalla Francia, dall’Ucraina, dall’Italia, dalla Grecia e, ovviamente, dalla Catalogna.
L’orchestra, celebre per le sonorità klezmer e gitane, ingloba influenze della tradizione ebraica, aschenazita e sefardita, ottomana, araba. Questo respiro culturale così ampio innalza le sue sonorità da un palcoscenico naturale privilegiato, e contamina.
LOCATION: Val di Fassa, Gruppo della Marmolada, Ciampac. Le alternative alla funivia, che in pochi minuti raggiunge la conca tra il Colàc e la Crepa Nigra, non mancano di certo. Si può partire direttamente da Alba, oppure seguire inizialmente il sentiero per la Val Contrìn e prima di Baita Locia Contrin proseguire a destra nel bosco sul “Viel de Ciamorces” fino alla nostra meta. Sulla destra dell’ampia conca si innalza la grande parete Ovest del Colàc, percorsa da una celebre ferrata, mentre sulla sinistra una dorsale erbosa, che prosegue nella cresta della Crepa Nigra, la separa da un piccolo e ancora incontaminato gioiello naturalistico, la Val Crepa.
Come arrivare: da Alba di Canazei con la funivia Ciampac e poi 30 minuti a piedi: dislivello 10 m. (itinerario senza difficoltà tecniche).
La Guide Alpine organizzano un’escursione gratuita di 2.30 ore, passando per la Sella della Cresta: dislivello 350 metri, difficoltà T (escursione turistica facile). Si prenota al tel. 0462 609550 (8.30- 12.30; 15-19).
Recupero in caso di maltempo: ore 17.30, Teatro Navalge di Moena.
Info: tel. 0462 609770.
Questo articolo è già stato letto 36715 volte!