Il 24 ottobre si vota per il rinnovo delle istituzioni locali che hanno sostituito i…
Ecco in sintesi come si vota:
– si vota su un’unica scheda per il presidente e per i candidati alla carica di componente dell’assemblea;
– ciascun elettore può votare un presidente e una lista ad esso collegata; non è ammesso il voto
per un presidente e per una lista non collegata (cosiddetto “voto disgiunto”);
– ciascun elettore può inoltre esprimere fino a due preferenze per candidati alla carica di componente dell’assemblea appartenenti alla lista votata, senza alcun vincolo “di genere” (maschile o femminile);
– risulta eletto presidente il candidato che ha ottenuto il 50% + 1 dei voti validi. Se nessuno
dei candidati presidente raggiunge tale soglia si procede ad un turno di ballottaggio tra i due
candidati più votati;
– i seggi sono ripartiti con il sistema proporzionale; è però previsto un premio di maggioranza,
in quanto alle liste collegate al presidente eletto sono attribuiti comunque almeno il 60% dei
seggi da ripartire con il sistema di elezione diretta (oltre al seggio del Presidente) ;
– alle liste collegate al presidente eletto non possono essere attribuiti più del 70% dei seggi da
ripartire con il sistema di elezione diretta (sempre in aggiunta al seggio del presidente). È quindi garantita nell’assemblea la presenza delle minoranze. Non è previsto un quorum per la validità delle elezioni.
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