Mercoledì 9 dicembre ore 18.30 Sala Consiliare Municipio. “ Quanto volte , in quell’ultima estate…
Una comunità entusiasta. Un risultato d’eccellenza, che si spera possa contagiare, fin dall’anno prossimo, anche gli altri centri di Fiemme e Fassa, creando un’immagine generale di partecipazione popolare. Stefania Zorzi , figlia dell’indimenticato Paolo Zorzi e che ha messo subito in pratica il grande messaggio lasciato dal padre, può essere davvero soddisfatta per come sono andate le cose a Ziano di Fiemme, durante la settimana della Marcialonga, con il paese che ha riposto alla grande ad ogni stimolo. Sicuramente soddisfatto è anche il sindaco Fabio Vanzetta , che ha diffuso un documento nel quale si dichiara «orgoglioso della serata di venerdì scorso e del modo con cui la popolazione di Ziano ha partecipato all’iniziativa, non solo le categorie economiche, che potrebbero avere dei riscontri, ma la popolazione intera, tutti coloro che hanno cercato di dare il loro contributo». «Ziano – dice ancora il sindaco – si è trasformata nei giorni scorsi grazie ai suoi concittadini e ancora una volta è emerso sopra ogni cosa quello spirito che particolarizza e distingue questo paese. Giorno dopo giorno, ho visto aggiungersi colore e bandiere, casa dopo casa, finestra dopo finestra, con un senso di solidarietà e compartecipazione sfociato poi nella serata di venerdì». «Credo – aggiunge il primo cittadino, con una punta di polemica – sia stata la migliore risposta che la gente, i Zuanèri, potevano dare alle vicende che involontariamente sono accadute e che, con strumentali forzature, hanno tentato di coinvolgerci, andando contro le tradizionali radici sportive di questa terra». L’accenno è ovviamente alle recenti discussioni emerse in merito alla mancata attribuzione a Manuela Di Centa della cittadinanza onoraria, con l’inevitabile strascico di considerazioni e di analisi, a volte fuori luogo e che spesso hanno sfiorato il ridicolo. «Ziano c’è e vuole esserci, è la chiave di lettura di questa iniziativa – è la conclusione del sindaco -. Un piccolo ma importante segnale di coesione sociale che è emerso, evidenziandosi anche oltre i singoli ruoli. Il mio personale grazie vada quindi a tutti coloro che con ogni metodo e forma hanno voluto rendersi partecipi, collaborando alla riuscita di questo evento. Ancora più profondo è nei confronti di quanti, sin dall’inizio, si sono spesi con sacrificio perché questo accada». M. F.
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