Alcuni studiosi della società in cui vivamo stanno riflettendo sull'utilità del ritorno al grembiulino a…
Fa discutere l’idea del ministro Profumo di anticipare le elementari di un anno e dunque mandare i bambini a scuola a 5 anni.
Il ministro propone dunque di ridisegnare l’amministrazione della scuola partendo proprio dall’idea di allineare l’Italia con l’Europa anticipando di un anno l’inizio delle scuole elementari.
Profumo ha spiegato che in questo modo i ragazzi arriverebbero al diploma già al compimento della maggiore età ma la sua idea si scontra contro l’opinione di chi ritiene che la maggior parte degli studenti a 5 anni non sia pronto a iniziare la fase della cultura.
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Longo Anna Maria
23 settembre 2012 at 10:11
Ho votato: “Sì, ma solo per chi lo richiede”, perché, nella mia esperienza di insegnante nella Scuola Media, ho verificato che gli alunni che avevano iniziato a cinque anni non sempre avevano la maturità dei compagni. A mio parere, devono essere i genitori con gli eventuali insegnanti della Scuola Materna a decidere.
Anna Maria
Manuela Vaia
23 settembre 2012 at 14:22
In realtà, a quanto ne so, in molti Paesi d’Europa si va a scuola un anno dopo (a 7 anni)!!
Maria Angela
26 settembre 2012 at 21:21
Io personalmente sono d’accordo all’anticipo perché ormai i bambini di oggi sono così stimolati dall’ambiente circostante, familiare e non, tanto da essere già pronti alla scuola elementare già a 5 anni, sempre a discrezione delle insegnanti della scuola dell’infanzia.
Mio marito poi è inglese, e in vista di un trasferimento in Inghilterra, è quasi necessario che nostro figlio di 4 anni cominci le elementari il prossimo settembre 2013, affinché non sia in ritardo di un anno nel suo percorso di studi in Inghilterra.