La Val di Fiemme si prepara per il centenario della Grande guerra con tanti progetti per tutte le età.…
Ziano di Fiemme- un salto nel futuro, all’insegna delle più moderne tecnologie multimediali nel segno dell’innovazione e delle produzioni creative, con la volontà di lanciare messaggi importanti, attraverso la musica e l’arte. È la sintesi dell’Opera Multimediale entrata in produzione da poche settimane a Ziano di Fiemme, in un ampio locale della nuova costruzione sorta al posto dell’ex Tabiá del Moco messo a disposizione dal Comune, grazie all’impegno, alla dinamicità e alla preparazione di due giovani, Ana Dvukovojac, originaria di Belgrado ma da anni in Italia, e Roberto Falsetti, romano.
Entrambi sono soci fondatori ( da quattro anni) della Shaking Foundations GbR di Berlino, Che lavora in sinergia sinergia con l’universitá delle Scienze Applicate di Brandeburgo. Giá conoscevano la valle di Fiemme della quale hanno sempre apprezzato il senso di comunità, ancora ben presente rispetto ad altre realtà, complice probabilmente la presenza millenaria della Magnifica.
ora hanno deciso di avviare un progetto particolarmente affascinante, che punta a coinvolgere in maniera spettacolare e condivisa la realtà artistica e musicale di Fiemme, creando un centro di produzione multimediale (FOA che vuol dire Factory of Beauty ovvero “fabbrica della Bellezza”) in grado di avere una notevole impatto sulla vita culturale, economica e turistica della Valle e dei territori vicini.
Proprio in queste settimane, a contattato numerose componenti valligiane, sta prendendo forma una produzione in tre fasi: la registrazione di un opera dal vivo in montagna, in una delle zone che richiamano in modo particolarmente significativo i tragici avvenimenti della prima guerra mondiale, con la partecipazione di artisti, attori e gruppi musicali: la trasformazione dell’opera in un film documentario da distribuire nei cinema e da presentare in occasione di festival internazionali. E, infine l’utilizzazione del materiale audiovideo per produrre una versione tecnologica dell’opera, nel formato immersivo 360° LME ( live movie experience); Per essere diffuso nei teatri di tutta Europa. Il nostro lavoro-dicono Ana e Roberto-è un’opera musicale prodotta, diretta e ripresa dal vivo e Che ha bisogno di una comunità.
Qui abbiamo trovato l’ambiente ideale, grazie alla sensibilità e alla collaborazione del sindaco Fabio Vanzetta, che ha subito condiviso la valenza di questa iniziativa. Un’opera multimediale da realizzare in quota, ambientata nel contesto di una guerra indefinita sulle montagne, che evoca guerre remote, recenti e immaginarie e che si basa sugli ultimi tre capitoli del Vangelo di Marco, cercando di dare una chiave di lettura del presente e del futuro.
Con l’obiettivo di lanciare un messaggio forte, attraverso l’espressione potente della musica, dell’arte e della tecnologia più avanzata. In definitiva un’idea di musical di montagna, che ispira a Jesus Christ superstar E che si trova la ambientazione ideale tra le trincee della grande guerra, con la registrazione delle immagini poi lavorate al computer e quindi progettata Billy sul grande schermo e con lo spettatore che, grazie alle più moderne tecnologie, si troverà immerso nello spettacolo, al punto da interagire con immagini ad altissima risoluzione.
Sarà realizzato in settembre e quindi montato in ottobre, con la presentazione l’anno prossimo e la diffusione in Europa nel 2017.
Il progetto è partito ed il lavoro dei promotori procede a pieno ritmo, con la speranza che la valle risponda, anche dal punto di vista istituzionale, per sostenere una proposta destinata a diventare importante anche sotto il profilo promozionale; – Se il territorio ci crede -sottolinea il sindaco, che è anche vice presidente dell’apt di Fiemme-è una sfida che siamo in grado di vincere.
La prima diapositiva, la mappa di concetto, della nuova presentazione in Power Point, di cui abbiamo presentato questa settimana il progetto dell’Opera Rock multimediale “Dolomitenfront-Fronte delle Dolomiti” e la FOB (fabbrica di bellezza) per:
1. la Conferenza dei sindaci della Val di Fiemme (sindaci complessivamente 11)
2. l’Ufficio cultura della provincia di Trento
3. Cassa Rurale (la banca di sviluppo locale) i feedback da tutti i tre incontri sono stati infatti molto positivi!
La prossima settimana, stiamo presentando il progetto anche all’ufficio per il lavoro giovanile di pianificazione (Piano Giovani).
Insieme al sindaco di Ziano di Fiemme e l’ufficio per la promozione turistica di Fiemme, stiamo cercando di portare il progetto alla consapevolezza di come molte istituzioni della valle come possibile (presto a essere presentato anche alle istituzioni della valle di Fassa) e ottenere supporto.
In breve, le caratteristiche più importanti del progetto sono:
1. l’Opera, come un’azione e una forte protesta contro qualsiasi guerra, passato, presente e futuro; l’Opera come l’inno di pace, cantata da alcune delle cime più alte e più belle d’Europa;
2. un’Opera, che è completamente prodotto nella Comunity e dai suoi giovani;
3. la possibilità di avviare un vero centro di produzione di arte Multimedia nella valle, facendo uso delle più recenti tecnologie digitali nella produzione di innovative immersive audiovisive prodotti/opere per il teatro e il cinema.
4. la possibilità di sviluppare un lavoro nuovo e innovativo per la generazione più giovane;
5. internazionale promozione delle valli di Fiemme e Fassa e dei loro valori naturali, culturali e spirituali. Soprattutto, inserirli sulla mappa del mondo come “fucine di talenti”, resi visibile attraverso prodotti innovativi e creativi.
6. promozione della Comunità e alte valli, come modelli alternativi e luoghi per abitare il XXI secolo.
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Ana & Rob - Shaking Foundations
25 aprile 2015 at 16:08
Bellissimo! Grazie! Allora, avanti con l’Opera :-)… A&R