È morto ieri Piero Pertile, pioniere del salto con gli sci in Italia, oltre che…
Sandro Pertile, 44 anni di Predazzo, eletto il 12 aprile come consigliere nazionale della Federazione Italiana Sport Invernali, oggi è stato nominato dal presidente Flavio Roda come nuovo direttore sportivo della macro area tecnica dello sci nordico, assieme al bormino Massimo Rinaldi che andrà a dirigere il settore sci alpino e a Cesare Pisoni che coordinerà invece i settori snowboard, freesnow e freeski.
La nuove figure inserite nell’organigramma rappresentano una novità assoluta nel panorama della Federazione Italiana Sport Invernali e rispondono alle esigenze emerse in queste ultime annate. I nuovi direttori sportivi (eccezion fatta per biathlon e slittino che pur rientrando nelle macro aree godranno di un rispettivo tecnico di riferimento per la specificità delle discipline e perché appartenenti a differenti Federazioni Internazionali), avranno un ruolo di management, con competenze di carattere tecnico-agonistico, organizzativo, gestionale, controllo del budget, formativo e nei rapporti con media e sponsor. Il direttore sportivo dell’area ghiaccio verrà invece individuato dopo ulteriori approfondimenti che verranno compiuti nei prossimi giorni, così come lo staff degli allenatori responsabili di tutte le squadre, i quali godranno di maggiore responsabilità per tutto ciò che attiene all’attività agonistica.
L’incarico di Pertile è pro tempore, visto che Sandro riveste la carica di consigliere nazionale, ruoli non compatibili fra loro: «I tempi per dare avvio alla programmazione della nuova stagione – spiega il dirigente fiemmese – per lo sci di fondo, salto e combinata nordica, della nomina dei nuovi tecnici e di organizzazione delle squadre sono davvero stretti ed era necessaria l’individuazione di un referente che potesse avviare la macchina organizzativa. Di comune accordo con il gruppo di lavoro del nostro settore composto dai consiglieri Marco Mappelli e Gabriella Paruzzi è stato così deciso, su indicazione di Roda, di assegnarmi questo incarico che cercherò di onorare nel miglior modo possibile per questi primi mesi».
L’impellenza di dare lo start alla nuova stagione ha dunque portato il presidente Roda a questa decisione, in attesa di definire prossimamente la corretta posizione di Pertile, che se proseguisse il suo ruolo di direttore sportivo dovrebbe dimettersi da consigliere nazionale. E per approfondire questo argomento il presidente del Comitato Trentino Angelo Dalpez ha incontrato lo stesso Roda. «Per il Trentino – precisa Dalpez – il risultato elettorale di Bologna ottenuto dal nostro candidato Pertile è stato davvero di grande spessore, visto che è risultato il secondo fra i più votati. Ritengo altresì che l’opportunità che si sta prospettando per Sandro Pertile sia davvero strategica e di grande spessore e prestigio per il movimento trentino, andando a coordinare un settore importante. Un ruolo che ci inorgoglisce e che da lustro alla nostra provincia. Se fosse costretto a dimettersi da un ruolo politico come consigliere per rivestire un ruolo cruciale come quello di direttore sportivo di una macro area, personalmente la considero una grandissima opportunità che capirebbero anche gli sci club trentini che hanno votato per lui. Si tratterebbe di una scelta per il bene della Federazione, che mai come in questo momento ha bisogno di persone qualificate e competenti. E Pertile lo è».
Pertile, fiemmese di Predazzo, è un dirigente che ha un passato da agonista nel salto e combinata nordica fino al 1986, ma soprattutto con un curriculum decisamente di peso in ambito sportivo. Dopo un’esperienza professionale nel settore bancario, è stato scelto dal Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Torino 2006 per rivestire il ruolo di sport competition manager per il settore salto e combinata nordica, dalla costruzione dei trampolini fino alla gestione di tutti gli eventi a cinque cerchi. Con Nordic Ski Fiemme ha poi rivestito il ruolo di responsabile marketing degli eventi di Coppa del Mondo e dei Mondiali dello scorso 2013. Ha poi un ruolo nella Federazione Internazionale dello sci come delegato tecnico e come responsabile del progetto di sviluppo delle tre discipline nordiche denominato Fis Development Program e dallo scorso agosto collabora con il Comitato Organizzatore dei Mondiali di sci nordico di Falun 2015. Venendo ai ruoli legati alla Fisi Sandro Pertile è anche responsabile del settore salto e combinata nordica del Comitato Trentino, ma ha pure un passato come consigliere nazionale Fisi con Gaetano Coppi presidente.
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Sandro Rigoni
13 maggio 2017 at 09:19
Sono un ex atleta e mi sembra di rivivere la mi storia di giovane fondista. I risultati li avevo ma non avendo nessuno che mi SPONSORIZZAVA non ero mai stato preso in considerazione.
Caro Sig. Pertile, non vi siete dimenticati di qualcuno nel comporre la squadra nazionale di sci nordico?
Cordialmente; Sandro Rigoni