Aprirà martedì 13 agosto, e chiuderà domenica 18, il mercatino dei libri usati che la…
Il Libro di Martin, racconta l’esperienza del diabete, non dal punto di vista di esperti dottori o illuminati professori, ma vissuto in prima persona, sulla sua pelle, con gli occhi e i sentimenti di un bambino, Martin.
Il libro, ci racconta Martin, è iniziato già all’asilo, quando avevo cinque anni, mi piaceva far scivolare le punte dei colori su e giù per i bianchi fogli, era il mio modo per trasmettere e raccontare quello che stavo vivendo. Un’esperienza sofferta e speciale quindi, la convivenza quotidiana con una malattia tanto invisibile e tanto antipatica per un bambino, che non gli permette di mangiare le cose più desiderate e golose per i piccoli, quali torte e caramelle..
I disegni sono stati custoditi dalla sua mamma Federica, che ne ha saputo cogliere il sentimento profondo che essi contenevano. Un un po’ per gioco, ma con tanto amore, li ha raccolti, ordinati e commentati con le parole del suo piccolo Martin.
Un giorno Martin e la sua mamma, hanno fatto vedere alla pediatra questa raccolta di disegni con i commenti, che raccontavano ed elaboravano il vissuto di Martin alle prese con il diabete. La dottoressa è rimasta piacevolmente colpita da questo lavoro, e a sua volta ha raccontato la cosa ai suoi colleghi. Il passaparola è arrivato fino alla dirigenza della casa farmaceutica Roche che ne ha sponsorizzato la pubblicazione.
Da pochi giorni è quindi uscito il Libro di Martin, e le richieste di presentazione non sono mancate fin da subito. Giovedì a Trento presso la sede dell’Associazione Diabete Giovanile del Trentino ADGT e ieri a Cavalese presso la Biblioteca Comunale che ha già organizzato una presentazione ufficiale per il mese di settembre con il coinvolgimento dei dottori e dei bambini delle scuole.
Martin ha subito colto anche il nostro invito di poterlo incontrare e conoscerlo di persona, e proprio oggi è venuto nella nostra redazione a portarci il suo Libro. Il suo sorriso e la sua umiltà sono stati davvero un grande regalo per noi. Grazie piccolo Martin e mamma Federica, siete riusciti a trasformare un vostro problema in risorsa, donando la vostra testimonianza a quanti, sani o malati che siano, sanno o sapranno cogliere le piccole e grandi gioie della vita.
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Sandro Montin
19 maggio 2014 at 18:55
L’oro di Predazzo è piaciuto moltissimo a tutta la famiglia. Bravi davvero e complimenti.